Continua il percorso di InCulTuRe nell’avvicinare i più piccoli alla conoscenza del patrimonio della Grecìa Salentina. I dodici casi studio*, individuati all’interno del patrimonio griko, si trasformano nel campo di gioco dell’app “Caccia ai Tesori”, un puzzle interattivo sviluppato in collaborazione con Steel Minds Srl.
Tre itinerari da esplorare, 36 domande a misura di bambino per conoscere e invogliare all’osservazione. “Caccia ai Tesori della Grecìa Salentina” è un’applicazione disponibile in italiano e inglese per smartphone o tablet, scaricabile gratuitamente dagli store Apple e Google Play. L’interfaccia semplice e intuitiva, pensata anche per gli adulti, consente di costruire, livello dopo livello, la mappa della Grecìa Salentina, localizzando ciascun caso studio oggetto di attività di ricerca e valorizzazione all’interno di tre itinerari predefiniti.
Narrazione, gioco e tecnologia si mescolano per comunicare in maniera ludica il patrimonio culturale di riferimento. Il gioco del puzzle include 24 scatti d’autore, realizzati sui dodici casi studio dai fotografi Silvia Cesari, Enrico Floriddia, Paolo Colaiocco, Alessandro Sicuro, Marco Rizzo e Piero Marsili Libelli. Dalla schermata iniziale è inoltre possibile accedere a una gallery dove poter consultare tutte le foto.
L’app rientra nell’ambito delle azioni del progetto In-Cul.Tu.Re., vincitore del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”, finanziato dal Miur, avviate con l’obiettivo di innovare il sistema del patrimonio, delle attività culturali e del turismo. Ciascun caso studio è stato inserito in molteplici attività di promozione, in una logica complessiva che mira alla costruzione di una rete territoriale di valorizzazione del patrimonio. L'app di gioco, pensata per diffondere la conoscenza a misura di bambino, rientra in tali azioni.
NON SOLO L’APP
Tra le attività pensate per i più piccoli, il progetto In-Cul.Tu.Re. ha inoltre avviato il laboratorio “Il tempo e la cura”, rivolto alle ultime classi della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Calimera-Martignano, organizzato in collaborazione con il Parco Turistico Palmieri di Martignano. Quattordici incontri strutturati a partire dalle attività di ricerca condotte sulla Chiesa di San Francesco, oggetto di un severo attacco biologico. Da marzo a maggio, gli alunni hanno potuto approfondire la conoscenza del proprio territorio attraverso attività manuali e creative, giochi di ruolo, giochi teatrali, visite guidate e interviste.
Vai all'app: Apple e Google Play
Fonte: Progetto In-Cul.Tu.Re. (www.inculture.eu)
In-Cul.Tu.Re. è un progetto vincitore del Bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” promosso dal Miur, finanziato dal Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 per le quattro regioni dell’obiettivo Convergenza a valere sull’Asse II Sostegno all’Innovazione Obiettivo Operativo 4.2.1.3 “Azioni Integrate per lo sviluppo sostenibile e la diffusione della società dell’informazione”.
*Casi studio: Parco Archeologico di Apigliano (Martano); Chiesa di San Francesco (Martignano); Pozzelle di Pirro, Pozzelle di Apigliano e Cisterne di Masseria Gloria (Zollino); Cripta di San Sebastiano (Sternatia); Chiesa della Madonna degli Angeli (Sternatia); Castello De’ Gualtieriis (Castrignano Dei Greci); Molino a cilindri Coratelli e Imparato (Corigliano d’Otranto); Piazza San Giorgio (Melpignano); Chiesa di San Biagio (Calimera/Melendugno); Chiesa di Santo Stefano (Soleto); Soleto archeologica (Soleto); Attività estrattiva e produzione fittile nel tempo (Cutrofiano).