La Dottoressa Ada Giarrocco, Storica dell’arte, addetta all’inventario e alla gestione del patrimonio culturale mobile dell’Arcidiocesi di Lanciano - Ortona, ci parla del perché ha scelto la soluzione automatica Testo 160 per il monitoraggio delle opere contenute nel Museo Diocesano.
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I-Muse è il prodotto della collaborazione tra Università e Politecnico di Torino, in parternariato con la società Synesthesia e con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della prima edizione del bando Intelligenza Artificiale.
Negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso almeno tre straordinarie scoperte archeologiche hanno distolto le pagine mondane della stampa dai set cinematografici e dai palcoscenici dei festivals, orientando le luci della ribalta sulle Scienze dell’Antico: la grandiosità dei gruppi scultorei della grotta della Villa di Tiberio a Sperlonga, la capitale del regno di Ebla nel Nord della Siria e la città minoica di Akrotiri nell’isola di Santorini erano entrate a far parte dell’audience leggendaria di ogni martedì radiofonico. Non diversamente dalle altre due aree archeologiche, anche negli scavi di Santorini ebbero un ruolo determinante le tecniche di prospezione e rilievo nello studio sistematico dei reperti, adottati con i criteri di catalogazione propri al deposito museale e questo perché gli eccezionali ritrovamenti architettonici, pittorici e fittili erano ovunque allo stato frammentario. Del 1969 l'avvistamento del relitto di Ponticello nello Stretto di Messina, che restituì i primi bronzi greci ritrovati nella seconda metà del secolo scorso e oggi nel Museo Archeologico dei bronzi di Riace.
Il testo presenta sul mercato un sistema di monitoraggio appositamente sviluppato per musei e archivi. Il nuovo testo 160 vi permette di controllare in modo completo e automatico le condizioni climatiche delle opere esposte o archiviate, ovunque vi troviate.
Il 4 maggio 2023 a Roma, al Museo Nazionale Romano, apre al pubblico la mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi” che, attraverso circa 300 pezzi eccezionali tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee, esplora in modi inaspettati e spettacolari il rapporto complesso e variegato che noi intratteniamo con gli antichi. Per l’occasione riaprono al pubblico, dopo decenni, alcune delle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano, che ospitarono nel 1911 la Mostra Archeologica nell’ambito delle celebrazioni per il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia e che conservano, ancora oggi, parte dell’allestimento storico degli anni Cinquanta.
Inaugurata il 4 Aprile 2023 ad Astana, presso il Museo Nazionale della Repubblica del Kazakhstan, “Italian Renaissance – The Eternal Beauty”, l’innovativa mostra digitale promossa dall’Ambasciata d’Italia è realizzata dalla casa editrice Scripta Maneant di Bologna. Tecnologie italiane di ultima generazione consentiranno ai visitatori un viaggio immersivo nella bellezza senza tempo delle opere di quattro maestri rinascimentali: Leonardo, Raffaello, Botticelli e Michelangelo. Sintesi di un periodo di straordinario rinnovamento filosofico, scientifico ed artistico, l'esposizione valorizza il Rinascimento quale inizio di un nuovo umanesimo, utilizzando la tecnologia come strumento per far conoscere ed apprezzare il patrimonio culturale del nostro Paese.
Inside Banksy è la mostra immersiva inaugurata pochi giorni fa a Firenze presso la chiesa di Santo Stefano al Ponte, realizzata da Crossmedia con il contributo scientifico del curatore Gianni Mercurio, che racconta il percorso creativo di Banksy: artista rivoluzionario e sferzante nel panorama della Street Art mondiale. Un racconto che combina suoni, immagini e musiche trascinando lo spettatore nella cultura underground di Bristol.
I forti cambiamenti nelle forme di avvicinamento e prenotazione alla visita nonché le spinte ministeriali all’innovazione tecnologica nel settore hanno portato, negli ultimi anni, ad un’ampia rilettura delle necessità e delle criticità del lavoro degli Enti Culturali, con l’obiettivo di individuare soluzioni in grado di migliorare il complesso di attività e di processi gestionali che si svolgono quotidianamente al loro interno. Oggi è sempre più necessario il mezzo digitale per un’ottimale gestione e valorizzazione del patrimonio, divenuto imprescindibile per il coinvolgimento e la gestione dei flussi di visitatori presso le istituzioni culturali.
La Realtà Aumentata è una tecnologia innovativa che permette di sovrapporre immagini, video, suoni e modelli 3D a ciò che gli utenti sono già in grado di osservare intorno a loro. Non sostituisce la realtà, non ne crea una nuova come avviene con la Realtà Virtuale, ma impreziosisce ciò che è già presente, offre agli artisti nuovi modi per raccontare una storia e apre le porte a un modo interattivo di vivere gli spazi ed esseri coinvolti nel processo creativo.
A90 FOIF è dotato di una scheda madre Hemisphere mod. P40 con 800 canali in grado di ricevere dati GPS, GLONASS, GALILEO, BEIDOU, SBAS, QZSS, L-BAND.