Venerdì 28 novembre 2014 alle ore 14.30 presso la Sala della Crociera del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in Via del Collegio Romano, 27 a Roma si terrà la presentazione del volume "Un capolavoro chiamato Italia. Racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare", nuova iniziativa editoriale della Fondazione Enzo Hruby che entra nel vivo delle esigenze di tutela e di valorizzazione dei beni culturali e delle soluzioni tecnologiche oggi disponibili attraverso i contributi, le proposte e le testimonianze di oltre 30 dei più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano.
Da Nord a Sud il patrimonio culturale del nostro Paese è così vasto, diffuso e armoniosamente integrato con il paesaggio e con le tradizioni locali da rendere l’Italia stessa, nella sua interezza, un capolavoro amato in tutto il mondo e capace di attirare ogni anno milioni di turisti. Oggi questo patrimonio straordinario è anche al centro di una profonda riflessione sul ruolo che la sua valorizzazione potrebbe giocare nell’ambito della tanto auspicata ripresa economica del nostro Paese. Perché questo accada è tuttavia necessario che i beni che lo compongono siano per prima cosa adeguatamente protetti contro i furti, le sottrazioni, gli atti di vandalismo, i danni accidentali e tutti i tipi di rischio ai quali sono quotidianamente esposti. La protezione rappresenta infatti la prima forma di tutela e il presupposto indispensabile per ogni altra attività legata ai beni culturali, dalla conservazione al restauro, fino alla valorizzazione. Come coniugare dunque le esigenze di protezione con le opportunità di valorizzazione? E quale ruolo possono avere le tecnologie di sicurezza? Questi i temi affrontati nella nuova iniziativa editoriale della Fondazione Enzo Hruby, destinata a rappresentare, per la prima volta, un vero punto di incontro tra gli operatori della sicurezza e dei beni culturali. Un volume che è “un viaggio dall’eterna questione di Venezia all’eccellenza dei Musei Vaticani, dalla sfida per un rilancio di Pompei al rinnovamento del museo egizio: un racconto corale delle nostre più grandi realtà culturali che solleva il sipario su vizi e virtù di un patrimonio che rende l’Italia il Paese più bello del mondo”.
Un capolavoro chiamato Italia viene presentato da Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby, insieme ad Armando Torno, editorialista del “Corriere della Sera”. Segue una tavola rotonda con la partecipazione di Giovanni Nistri, Direttore Generale del Grande Progetto Pompei, Armando Peres, Presidente del Comitato Turismo OCSE, Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, e Francesco Rutelli, Presidente dell’Associazione Priorità Cultura. Modera l’incontro Pier Luigi Vercesi, Direttore di Sette del Corriere della Sera. Durante l’evento si svolge la cerimonia di consegna del Premio H d’oro 2014, il riconoscimento che ogni anno la Fondazione Enzo Hruby conferisce alle aziende che si sono distinte per le migliori realizzazioni di sistemi di sicurezza.
L’evento è stato insignito della “Medaglia del Presidente della Repubblica”.
Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel. 02.38036625 –
Aggiornamento al 26 novembre: Data la grande richiesta di partecipazione è stata attivata la diretta streaming dell’evento, che può essere seguito a partire dalle ore 15 collegandosi al link presente nella home page del sito della Fondazione Enzo Hruby: www.fondazionehruby.org
Gli autori di Un capolavoro chiamato Italia
Prefazioni
Dario Franceschini - Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Vincenzo Hruby - Presidente Fondazione Hruby
Antonia Pasqua Recchia - Segretario Generale Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Carlo Hruby - Vice Presidente Fondazione Hruby
Testi
Gianfranco Ravasi - Presidente Pontificio Consiglio della Cultura
Francesco Rutelli - Presidente Associazione Priorità Cultura Giovanni Puglisi Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Maurizio Fiorilli - Avvocato Generale dello Stato Roberto Conforti Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali
Anna Maria Buzzi - Direttore Generale per la Valorizzazione, MiBACT
Giovanni Nistri - Direttore Generale Grande Progetto Pompei
Massimo Osanna - Soprintendente Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia
Antonio Natali - Direttore Galleria degli Uffizi
Christian Greco - Direttore Museo Egizio
Carlo Alberto Brioschi - Editor
Pasquale Gagliardi - Segretario Generale Fondazione Giorgio Cini
Armando Peres - Presidente Comitato Turismo OCSE
Pietro Folena - Presidente Associazione MetaMorfosi
Gian Antonio Stella - Editorialista e inviato “Corriere della Sera”
Pier Luigi Vercesi - Direttore “Sette” del “Corriere della Sera”
Armando Massarenti - Direttore “Domenica” del “Sole 24 Ore”
Tomaso Montanari - Professore di Storia dell’arte moderna Università di Napoli Federico II
Carlo Hruby - Vice Presidente Fondazione Hruby
Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Massimo Rossi - Comandante Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico, Nucleo Polizia Tributaria
Antonio Paolucci - Direttore Musei Vaticani
Maria Rosaria Valazzi - Soprintendente Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
Cesare Pasini - Prefetto Biblioteca Apostolica Vaticana
Franco Buzzi - Prefetto Biblioteca Ambrosiana
Angelo Caloia - Presidente Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
Giacomo Gagliardini - già Presidente Ente di Gestione Sacri Monti del Piemonte
Achille Variati - Sindaco di Vicenza
Maurizio Baradello - Direttore Generale Comitato Solenne Ostensione Sacra Sindone
Armando Torno - Editorialista “Corriere della Sera”
Fonte: Fondazione Enzo Hruby