Anche i Musei di Tolentino fruibili per i diversamente abili

 

testa-dioniso-tolentinoIl Sistema Museale della Provincia di Macerata ha presentato un progetto denominato “Miglioramento di accessibilità fruitiva dei musei delle Marche” con azioni specifiche a favore dei non vedenti e non udenti. Il progetto ha ottenuto il riscontro positivo della Regione Marche, che lo finanzierà al 100%.

I Musei destinatari del progetto sono stati selezionati tra quelli che presentano i requisiti di ammissibilità richiesti dalla Regione Marche. Il progetto è frutto di una serie di incontri con i soggetti proprietari e/o gestori dei Musei. Sono stati quindi eseguiti dei sopralluoghi con i responsabili del Museo Omero, che da un lato hanno contribuito a individuare interventi effettivamente integrabili con gli allestimenti e dall’altro hanno garantito la realizzazione degli interventi stessi nei tempi previsti. Per tale motivo si è preferito tenere conto delle effettive esigenze e indirizzi di politica culturale delle singole sedi espositive, avviando una serie di attività articolate, ma declinate sul territorio in maniera organica, al fine di procedere ad una progressiva ed omogenea acquisizione dei supporti utili ad ampliare la fruibilità stessa dei Musei alle categorie svantaggiate. Sono stati individuate 15 strutture museali: 5 in provincia di Ascoli, 4 in provincia di Fermo e 6 in provincia di Macerata.

Si tratta di strutture di proprietà pubblica, aperte al pubblico e in possesso dei requisiti minimi in materia di accessibilità nonché di qualificazione come museo, selezionate in base alle dichiarazioni riportate delle schede di autovalutazione dei musei e in seguito a sopralluogo effettuato dal Sistema Museale con i responsabili del Museo Tattile Omero.

A Tolentino sono stati individuati il Museo dell’umorismo nell’arte e il Museo Archeologico “Gentiloni Silverj”. Per quanto riguarda il resto della Provincia di Macerata, sono interessati il Polo museale di San Domenico – Pinacoteca e Musei civici di Camerino, la Pinacoteca Civica Moretti di Civitanova Marche, la Pinacoteca Civica e Museo Civico Archeologico di San Severino Marche.

Gli interventi proposti si prefiggono di favorire la fruibilità per le categorie degli ipovedenti e non vedenti e non udenti.

Il presupposto dell’ Azione destinata agli ipovedenti e non vedenti è che la via percettiva attraverso il tatto è preclusa in quasi tutti i musei del mondo anche se, non solo l’osservazione tattile rappresenta il principale canale di conoscenza per i non vedenti, ma costituisce un allargamento delle modalità di fruizione e di conoscenza dell’arte e della realtà anche per coloro che dispongono del senso della vista. Il principio sul quale il Progetto si basa è che toccare dei volumi e avere modo di scoprire delle nuove modalità di conoscenza attraverso le proprie mani, costituisce un’esperienza sensoriale di straordinario interesse tanto per vedenti che per non vedenti, ma rappresenta senza dubbio una nuova e più approfondita modalità per accedere ad una più vera e completa conoscenza del mondo.

Il progetto prevede una serie di azioni, diversificate nelle diverse strutture. Con particolare riferimento a Tolentino, si prevedono:

per la fruibilità non vedenti e ipovedenti, al Museo Archeologico e al Museo dell’umorismo nell’arte saranno realizzata delle pubblicazioni, ovvero la riproduzione in rilievo di un’opera, nel primo caso dedicata ai Piceni, nel secondo a Ivo Pannaggi. Le pubblicazioni sono pensate sia per essere messe a servizio del visitatore sia per la vendita al pubblico non vedente.

Al Museo Archeologico sarà realizzazione la ricostruzione 3D del mausoleo di Catervo, per completare il percorso con un esempio di architettura romana. Da rilevare che anche per i vedenti la possibilità di vedere in scala ridotta architetture difficilmente leggibili nella loro interezza rappresenta una forma ulteriore di conoscenza, soprattutto nel caso si tratti di strutture attualmente allo stato di rudere.

Invece per la fruibilità dei non udenti sarà organizzato in tutti i musei selezionati il servizio di traduzione il LIS (Lingua dei Segni), a pagamento, attraverso la convenzione con le associazioni di interpreti. Tale servizio può essere effettuato solo come accompagno alla guida museale che dovrà effettuare un corso specifico per qualificarsi nelle modalità di comunicazione verbale con i non udenti.

Gli operatori museali delle strutture museali hanno dato la loro disponibilità a partecipare ai corsi formativi che saranno attivati dal Museo tattile Omero. Il servizio di guida è attivo in tutte le strutture selezionate.

Le azioni proposte sono state concordate e saranno realizzate in collaborazione con i responsabili delle strutture museali selezionate e con i referenti del Museo Tattile Omero che hanno garantito il rispetto dei tempi di consegna Gli obiettivi e i risultati attesi consistono innanzi tutto nella sensibilizzazione dei responsabili delle strutture museali a modificare la sensibilità verso l’accoglienza delle categorie svantaggiate in primis non vedenti, ipovedenti e non udenti. Tale azione prevede di consentire l’esplorazione tattile di tutti gli oggetti musealizzati che lo consentano senza arrecare danno all’opera e quindi di pianificare una proposta di visita guidata a richiesta per le categorie svantaggiate attraverso una revisione dei percorsi e la selezione delle opere, nonché la formazione degli operatori nell’uso di linguaggi appropriati. Le azioni proposte permettono di ampliare l’offerta per non udenti, ipovedenti e non vedenti attraverso la replica di opere o di guide in forma tattile (bassorilievi in resina, guide di sala a rilievo e in braille, ricostruzioni 3D di edifici architettonici). Il Progetto consentirebbe inoltre di sviluppare competenze nel territorio su un tema legato alle nuove tecnologie che presenta ampi margini di sviluppo anche in termini commerciali utilizzando le competenze maturate dal Museo Omero.

Di fatto si potranno formare dei tecnici Cad in grado di elaborare ricostruzioni 3D per un mercato estremamente particolare (valorizzazione dei beni culturali) e, viste le tecnologie in rapida evoluzione, dalle potenzialità inesplorate.

In tutto a Tolentino vengono destinati interventi per € 2.450,00 interamente finanziati dalla Regione. Viene richiesto un anticipo del 50% di tale somma, da destinare al Sistema museale, il quale provvederà alla restituzione al Comune una volta introitato il finanziamento regionale. Il progetto dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2014 e rendicontato entro febbraio 2015.

Riconosciuto il valore culturale e sociale del progetto proposto dal Sistema museale volto ad ampliare l offerta museale, a costo zero per il Comune, la Giunta municipale ha deciso di aderire al progetto proposto dal Sistema Museale della Provincia di Macerata denominato “Miglioramento di accessibilità fruitiva dei musei delle Marche”, in collaborazione con il Museo Tattile Omero di Ancona.

 

 

Fonte: VivereMacerata.it, Comune di Tolentino

Immagine: Testa di Dioniso conservata presso il Museo Archeologico “Gentiloni Silverj” (musei.cultura.marche.it) 

 

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