Un sistema informativo territoriale per la gestione e salvaguardia dei siti archeologici della Giordania

mega-jordan“MEGA-Jordan” (Middle East Geodatabase for Antiquities in Jordan), è un sistema informativo territoriale nato nel 2007 dalla collaborazione tra il Getty Conservation Institute (GCI) e il  World Monuments Fund (WMF) per inventariare e gestire a livello nazionale  i siti archeologici giordani.

La Giordania è un paese estremamente ricco di beni archeologici, alcuni internazionalmente rinomati come Petra e Jerash, altri per la maggior parte sconosciuti ai visitatori e scarsamente apprezzati dalla comunità scientifica per mancanza di informazioni adeguate. 


Per ovviare a tale deficit negli anni novanta la Giordania implementò pioneristicamente un sistema informatico di catalogazione dei siti archeologici. Il database originario, privo di un interfaccia grafica, raccoglieva esclusivamente informazioni sulle coordinate geografiche dei vari luoghi di interesse archeologico, senza fornire dati sull’estensione e composizione dei siti né sullo stato conservativo delle aree.

Nel 2007 si è giunti alla versione finale di MEGA-Jordan: un sistema territoriale informatico che racchiude informazioni riguardo la localizzazione, estensione, composizione e  stato conservativo dei siti archeologici, identificando e indicando le possibili minacce a cui sono sottoposte le aree oggetto di monitoraggio. Il Geodatabase delle antichità (Mega), consultabile online al sito www.megajordan.org, contiene ormai informazioni su ben 12.500 siti dei quali è possibile conoscere, oltre  che i confini, le costruzioni, le epigrafi, le decorazioni e in teoria anche la posizione di ogni reperto con rispettivo riferimento culturale e cronologico.

La forza del sistema è la sua semplicità di utilizzo, possibile grazie ai tutorial disponibili che consentono un accesso immediato alle risorse del database. I dati collezionati, oltre ad essere fruibili sotto forma di mappe, possono essere stampati in forma di report, esportati come dati e soprattutto aggiunti e/o modificati per garantire un costante aggiornamento dello stato reale dei siti. Il sistema è disponibile in lingua araba ed inglese. 

Come dichiarato da Gaetano Palumbo, Direttore del programma Nord Africa, Medio Oriente e Asia centrale del World Monuments Fund,  l’aspetto importante del progetto è la metodologia usata per la raccolta dei dati sul campo, la mappatura e il sistema GPS che permettono la valutazione delle condizioni dei siti e dei rischi per la loro integrità. Secondo il Direttore infatti il sistema permetterà al Dipartimento delle Antichità di gestire meglio la catalogazione e, grazie agli aggiornamenti, prevenire potenziali danni a carico dei siti archeologici. Il Geodatabase è inoltre un valido  strumento per rilevare aree non ancora o non estensivamente esplorate dal punto di vista archeologico.

La Giordania ha  un ruolo centrale e all’avanguardia nello sviluppo e utilizzo di Mega-Jordan, nelle attività giornaliere del Department of Antiquities  (DoA) come pure nella formazione di professionisti provenienti da differenti regioni (Palestina, Siria, Kuwait. Emirati Arabi e Iraq), con la speranza che ciò possa concorrere allo sviluppo di sistemi “MEGA” specifici  anche negli altri paesi. 

Il Getty Conservation Institute  (GCI) e il World Monuments Fund (WMF) stanno ora sviluppando il Mega-Iraq, un programma con struttura e interfaccia simile a Mega-Jordan, che permetterà presto al Consiglio di Stato per le Antichità e del Patrimonio di Baghdad di catalogare i migliaia di siti archeologici, centri storici e palazzi presenti in Iraq.

 

Fonte: megajordan.org

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