Una nuova illuminazione per le Terme Achilliane di Catania

Una nuova illuminazione per le Terme Achilliane di Catania
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Le Terme Achilliane, sotto piazza del Duomo a Catania, sono oggi oggetto di un nuovo progetto di illuminazione a led. Hanno partecipato all'inaugurazione il sindaco di Catania Enzo Bianco, il presidente del Cnr Sergio Nicolais, la sovrintendente ai Beni culturali Fulvia Caffo, il direttore dell'Ibam Daniele Malfitana e l'assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro. 

Il progetto è stato portato avanti da un team multidisciplinare di archeologi, informatici e fotografi. L'impianto è stato inserito fra gli eventi dell'anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce, iniziativa sostenuta dall'Unesco. Attraverso la ricerca, è stato possibile ottenere una corretta percezione dei colori e dei contrasti cromatici. I led utilizzati permettono di distinguere in modo più chiaro anche le diverse stratificazioni nella costruzione dell'edificio riscoperto nel1767 da Ignazio Paternò Castello Principe di Biscari. 

Il costo complessivo dell'operazione è stato di poco meno di 40mila euro, risorse previste all'interno di un apposito progetto Pon (DICeT LivingLab Di Cultura e Tecnologia Smart Cities and Communities and Social Innovation) finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale della città di Catania.


"Circa vent'anni fa, durate la mia prima sindacatura - ha detto Bianco - scesi per la prima volta nelle Terme Achilliane con l'intento di recuperarle alla città. Le aprimmo per qualche tempo, anche se in seguito furono nuovamente invase dall'acqua e dovettero essere chiuse. Adesso si potranno visitare ammirando tutta la loro bellezza grazie a un'intensità luminosa non invasiva, diventando uno strumento importante per il nostro turismo. Tutto questo grazie a un progetto frutto della forte sinergia tra il Comune e il Cnr. E' proprio la sinergia tra istituzioni l'idea vincente".

"Il nostro compito istituzionale - ha affermato Nicolais - è quello di dare una mano all'Italia che vuol crescere. Stiamo cercando di interpretare al meglio l'idea di Smart City coniugando la vocazione umanistica con quella tecnologica e quello di Catania, grazie alla splendida collaborazione con il Comune, è uno dei migliori esempi di questa interazione. Nel caso delle Terme Achilliane siamo riusciti a dimostrare quanto si può fare con la tecnologia per esaltare la bellezza di un sito. E non parliamo solo dell'illuminazione. Questa e' solo la prima parte di un progetto che prevede la ricostruzione virtuale, basandosi su uno studio squisitamente scientifico, delle Terme com'erano in passato".

L'app permette di visitare in maniera interattiva le terme, è disponibile in italiano e in inglese, per dispositivi iOS ed Android.

 

Ulteriori informazioni su www.cataniaarcheologica.it 

 

Fonte: MeridioneNews, CataniaToday

 

 

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