Un archivio interattivo alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio

gamc-viareggioE' stato recentemente inaugurato a Viareggio presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamc) Lorenzo Viani, Palazzo delle Muse di Viareggio il nuovo Archivio digitale interattivo pensato per avvicinare l’arte al pubblico e agli studiosi.

L'iniziativa è stata realizzata dal Laboratorio di robotica percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ha riguardato 2019 opere della “Donazione Giovanni e Vera Pieraccini”, la parte più consistente della collezione permanente del Gamc. Vi fanno parte infatti opere appartenenti ad artisti attivi fra la fine del XIX secolo e la fine del XX quali Picasso, Guttuso, De Chirico, Mirò, Viani, Morandi.


Tutte queste opere, 1800 di grafica e il resto dipinti, sono visibili in alta definizione attraverso un grande schermo collocato davanti ad una console touch screen. Grazie a questa tecnologia digitale con un solo tocco il visitatore potrà scegliere ed “esplorare” ogni opera fin nei minimi dettagli mettendo in risalto particolari solitamente inaccessibili o di difficile lettura. Con queste caratteristiche l’archivio potrà essere utilizzato, oltre che per il pubblico, anche per finalità educative, attraverso lo sviluppo di percorsi didattici personalizzati e tematici, oppure come strumento di consultazione per gli specialisti.
“Oggi è stata per noi una giornata davvero importante – ha sottolineato Alessandra Belluomini Pucci responsabile del Gamc – perché con l’archivio digitale siamo in grado di offrire un servizio dalle grandi potenzialità didattiche e di conoscenza. Il prossimo obiettivo sarà quello di estenderlo anche alle altre collezioni del museo come la Collezione Varraud Santini, che costituisce la più importante raccolta pubblica delle opere di Lorenzo Viani e la Donazione Lucarelli”. “Abbiamo un gruppo di ricerca che sta lavorando nel settore dei beni culturali – ha aggiunto il prof. Massimo Bergamasco del Laboratorio di robotica percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – e questo strumento raggiunge perfettamente l’obiettivo, attraverso la digitalizzazione, di rendere fruibili le opere d’arte in un modo del tutto innovativo”.

La dimostrazione dell’archivio digitale, finanziato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stato effettuato dai due ricercatori del Sant’Anna che lo hanno realizzato, Marcello Carrozzino e Chiara Evangelista.


Info: www.gamc.it 

 

Fonte: Agenzia Il Logo

 

 

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