Al Museo Egizio di Torino la prima sperimentazione dei Google Glass4Lis

museo egizio google glassE' stato presentato lunedì 11 novembre 2013 in anteprima mondiale il progetto GoogleGlass4Lis applicazione tecnologica per la fruizione museale made in Google. La nuova tecnologia sarà disponibile per i sordi in visita al museo in modo da rendere disponibili le informazioni sui reperti del museo tramite un avatar che guiderà i visitatori in tempo reale nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). L’iniziativa nasce da un progetto di ricerca in cui collaborano il Politecnico di Torino e due società del progetto Google Glass Explorer. 

La prima sperimentazione è inizia dal monumento simbolo del Museo Egizio di Torino, la statua di Ramses II.
Gli occhiali Google funzionano come un tablet o uno smartphone: attraverso la voce o toccando l'asticella del device si possono selezionare le diverse applicazioni che arricchiscono la visita al museo.
I Google Glass non impediscono la visuale e nella versione "4Lis" si immaginano sviluppi, poiché in Italia sono 60 mila i sordi.
Quella del Museo Egizio è la prima sperimentazione "Made in Italy" dei Google Glass a livello mondiale. E' stato realizzato da Rokivo, un'azienda italo-torinese fondata da Valerio Saffirio, che ha collaborato con la società milanese Vidiemme Consulting di Giulio Caperdoni e l'Ente Nazionale Sordi.
Il progetto si basa sui risultati di ricerca del Progetto Atlas, coordinato dal professor Paolo Prinetto del Politecnico di Torino con il supporto dell'Università degli Studi Torinesi e Carlo Geraci dell'Istituto Jean-Nicod di Parigi.

 

Fonte: LaStampa.it, TMNews

 

 

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