Ricostruzione 3D e tecnologie interattive per la Cripta di Santa Lucia di Brindisi

Ricostruzione 3D e tecnologie interattive per la Cripta di Santa Lucia di Brindisi
CETMA

Il Consorzio CETMA ha recentemente comunicato che nell’ambito del progetto di ricerca IT@CHA – “Tecnologie italiane per applicazioni avanzate nei Beni Culturali”, finanziato dal Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, ha realizzato una campagna di rilievi all’interno la Chiesa della Santissima Trinità - Santa Lucia di Brindisi, uno dei luoghi più ricchi di storia della città pugliese. In particolare il progetto ha portato alla ricostruzione virtuale della sua Cripta, di particolare interesse artistico. Proficua la collaborazione con l’Arcidiocesi di Brindisi, la Biblioteca De Leo e l’associazione culturale VivArch. Si riporta il testo della notizia diffusa.

La Cripta risale all’VIII secolo ed è divisa in tre navate da sottili colonne con capitelli di finissimo intaglio di età federiciana. Le pareti sono decorate con affreschi risalenti al XIII e XIV secolo: tra questi assumono particolare rilevanza quelli di San Nicola, della Maddalena, di San Pietro Apostolo e della Vergine Kyriotissa (Madre di Dio maestà).

Nell’ambito delle attività, il CETMA con la sua Area Virtual, Augmented Reality e Multimedia ha curato il rilievo e la fotogrammetria delle 4 colonne e della nicchia, la traduzione in geometria per la ricostruzione del modello 3D e la relativa fruizione in Real Time.

I risultati del progetto sono stati presentati, all’interno della stessa chiesa di Santa Lucia, il 19 giugno scorso, alla presenza di S. E. Monsignor Domenico Caliandro (Arcivescovo di Brindisi Ostuni), dell'arch. Francesco Canestrini (Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Lecce Brindisi e Taranto) e dell'ing. Lucio Colizzi (Direttore della Divisione Ingegneria Informatica del CETMA). In questa occasione il dott. Italo Spada, Responsabile dell’ Area Virtual, Augmented Reality e Multimedia del CETMA ha presentato la dimostrazione relativa alla ricostruzione tridimensionale della Cripta e che ha permesso agli utenti presenti all’evento di navigare nella cripta digitale esplorando affreschi, fregi e bassorilievi in 3D, grazie ad appositi occhialini.

Una seconda dimostrazione ha consentito invece di apprezzare la ricostruzione digitale della Cripta tramite il sistema interattivo Color Cross (occhiali interattivi). Guardando all’interno del visore e muovendo il capo in modo naturale, gli utenti hanno esplorato le bellezze della Cripta in modalità semi - immersiva ed interattiva.

All’interno della Chiesa è stato inoltre allestito il DUNE.corner, un sistema interattivo e 3D facilmente trasportabile attraverso il quale è stato possibile visualizzare i contenuti digitali in modalità semi-immersiva ed esperenziale.

Questo evento è stato inserito nel calendario degli eventi Archeotour in Puglia - L’archeologia in movimento.

 

Fonte ed immagine: CETMA

 

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