Dassault Systèmes presenta il progetto "D-DAY, Innovation day"

dassault dday 3Fedele alla sua natura e con ben saldo il concetto del 3D come linguaggio universale per la comprensione del mondo reale, la Dassault investe già da sette anni nel laboratorio Passion for Innovation, una struttura nata dall’idea che l’ingegnerizzazione dei programmi culturali e artistici sia il modo più efficace per testare e dimostrare le straordinarie potenzialità della tecnologia 3D e della realtà virtuale. Il team collabora a livello globale su progetti innovativi e rivoluzionari con lo scopo di ampliare le conoscenze consolidate; punto di forza del laboratorio è l’approccio retroingegneristico con vengono affrontati gli scenari operativi.

Lo scorso 7 maggio, nell’ambito della presentazione per la stampa del progetto “D-Day, Innovation day” (curato sempre dal laboratorio Passion for Innovation - www.3ds.com/dday), la Dassault ha potuto dare un saggio delle potenzialità della tecnologia 3D commemorando il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia.

Gli esperti della Dassault hanno omaggiato lo sforzo messo in pratica dagli ingegneri dell’epoca, che si cimentarono con la più grandiosa operazione militare che si ricordi. La ricostruzione in tre dimensioni del porto artificiale Mulberry B al largo di Arromanches, degli LCVP e degli alianti Waco, oltre a restituire un’esperienza immersiva nei mezzi e nelle strutture, è stata utile al team del laboratorio per mettere in luce alcuni aspetti e dettagli della fase di progettazione che, col tempo, erano andati perduti. 

 

dassault dday 2  dassault dday

 

Un lavoro impressionante dal punto di vista metodologico e dei risultati, in linea con quanto già ottenuto in progetti precedenti quali la ricostruzione tridimensionale di Parigi durante le varie epoche (“Paris 3D”, disponibile anche per iOS) o quella della Grande Piramide di Giza – tramite la quale Jeanne-Pierre Houdin ha dimostrato la fondatezza della sua teoria sulla modalità di costruzione di una delle sette meraviglie dell’antichità. Mehdi Tayoubi, vice presidente Global Digital & Experiential alla Dassault, commenta così la crescente importanza del 3D nella vita di tutti i giorni: “Prima la tecnologia 3D era solo alla portata dei professionisti e delle aziende, che la utilizzavano per grandi e costosi progetti. Oggi tutto è cambiato. Il 3D si rivolge ad un target ben più ampio, basti pensare all’accessibilità garantita dai cellulari e dai tablet. Anche le applicazioni nel settore dei Beni Culturali sono molteplici: per la ricerca o in ambito museale, ad esempio. L’obiettivo è quello di fare in modo che la tecnologia 3D apporti delle reali modifiche alle nostre attività quotidiane ed è in questo senso che si sta muovendo anche il laboratorio Passion for Innovation. Portare il 3D nelle scuole, farlo entrare nel processo didattico: quella è l’innovazione a cui puntiamo.”

Alla Dassault Systèmes hanno le idee chiare: la strada verso una nuova concezione della realtà che ci circonda sembra essere segnata.

 

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