C'è tempo fino all’8 settembre per lasciarsi meravigliare da una suggestione: l’Ara Pacis a colori.
L’iniziativa consiste nella restituzione virtuale del colore sui marmi antichi dell’Ara Pacis, grazie ad sofisticata tecnologia di illuminazione.
Le immagini proiettate verranno inoltre “completate” con l’aggiunta delle parti perdute, in modo tale da ricostruire, seppure in via ipotetica, l’aspetto originale dell’altare.
L’Ara Pacis, infatti, come la maggior parte delle statue, dei monumenti e delle architetture realizzate nell’antichità, era ampiamente colorata.
L’immagine monocroma dell’antico, il bianco che tutti noi “vediamo” mentalmente quando pensiamo all’arte classica, è infatti frutto di un equivoco, che deriva all’epoca moderna dall’avere conosciuto la scultura e l’architettura greco-romana attraverso copie sbiancate dal tempo e candide rovine.
Tutti i mercoledì dalle 21 alle 24 (ultimo ingresso alle 23).
(Fonte: MUSEI IN COMUNE ROMA)