Valorizzare il patrimonio culturale immateriale attraverso allestimenti multimediali

Valorizzare il patrimonio culturale immateriale attraverso allestimenti multimediali

Fig. 1- Allestimento multimediale con proiezione a parete e tavolo digitale

Collettivo Digitale: strumenti multimediali per un patrimonio vivo

Collettivo Digitale progetta soluzioni multimediali che trasformano i contenuti culturali in esperienze interattive. Installazioni video, tavoli touch, applicazioni software e percorsi accessibili sono alcuni degli strumenti attraverso cui la memoria prende forma e diventa racconto partecipato.
Ogni progetto parte dalla stessa convinzione: la tecnologia non sostituisce la tradizione, ma la valorizza e la rende fruibile a pubblici diversi, creando spazi dove storia, linguaggio e identità possono essere vissuti.

È un approccio che trova applicazione in molti contesti: musei, archivi, biblioteche, centri culturali, scuole.Un esempio concreto è il Museo della Parola di Fardella, dove il dialetto locale diventa esperienza sensoriale e condivisa grazie ad allestimenti digitali su misura.

Museo della Parola di Fardella: il dialetto che si vede e si ascolta
Nel Museo della Parola di Fardella, il percorso parte dalle voci di Fardella. Una grande proiezione a parete restituisce una raccolta di interviste in dialetto: racconti di vita contadina, di mietitura e filatura della ginestra, memorie di partenze e ritorni legate all’emigrazione. A questo racconto sonoro fa eco una selezione di fotografie d’archivio in bianco e nero che occupa un’intera parete: immagini di volti, lavori, momenti collettivi che creano un paesaggio culturale coerente in cui ascolto e visione si intrecciano, dove la lingua non è un codice da decifrare ma un modo di abitare il territorio.
Un tavolo interattivo con un’applicazione software dedicata, invita i visitatori a misurarsi con l’esperienza del dialetto. Attraverso brani audio e quiz di comprensione, si esplorano significati, contesti e sfumature linguistiche. L’apprendimento diventa gioco, la memoria orale diventa partecipazione: un approccio adatto a scuole, famiglie e visitatori curiosi.

 

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Fig.N. 2 - Fotografie d’archivio

Accessibilità e inclusione come parte del progetto
Ogni soluzione di Collettivo Digitale integra strumenti di accessibilità: sottotitoli, audiodescrizioni, testi in Braille, percorsi tattili. Non si tratta di un’aggiunta tecnica, ma di una scelta progettuale che permette a tutti i visitatori di partecipare pienamente, mantenendo alta la qualità narrativa.

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Fig. N. 3 - Pannello tattile con testo in Braille

 

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Cultura, comunità e finanziamenti
Il Museo della Parola di Fardella dimostra come la tecnologia possa diventare alleata nella tutela del patrimonio immateriale, trasformandolo in esperienza condivisa e rafforzando il legame tra comunità e territorio.Progetti di questo tipo non sono soltanto culturalmente necessari, ma anche finanziariamente sostenibili: spesso trovano supporto attraverso bandi e fondi europei, nazionali e locali che riconoscono nella cultura e nell’innovazione digitale un investimento strategico per il futuro dei territori. Solo quando il patrimonio immateriale diventa esperienza accessibile e condivisa, può circolare, generare valore e contribuire allo sviluppo delle comunità e dei territori.

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Dott.ssa Daniela Donnini
Experience Designer presso Collettivo Digitale

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