Morgantina a colori: per una riscoperta della policromia nell’antica città siculo-greca

morgantina-coloriIn occasione del convegno "La geoarcheologia come chiave di lettura per uno sviluppo sostenibile del territorio", tenutosi il 4 luglio 2014 presso il Museo archeologico di Aidone (Enna), sono stati presentati i primi risultati degli studi condotti nell’ambito del progetto “Morgantina a colori” curato e coordinato dall’archeologo Dr Serena Raffiotta e condotto in collaborazione con la Direzione del Museo Archeologico Regionale di Aidone.

La policromia nell’arte classica è un argomento di grande fascino per gli studiosi del mondo antico, che negli anni più recenti hanno dedicato ricerche ad ampio raggio con l’obiettivo di restituire a molti degli antichi reperti l’aspetto originario, connotato da un’estrema varietà decorativa. Il progetto appena avviato, attraverso il censimento e la revisione delle più significative testimonianze archeologiche “a colori” provenienti da Morgantina, ha l’obiettivo di documentare in maniera sistematica l’ampia diffusione della policromia nell’arte greca tra l’arcaismo e l’età ellenistica e studiarne l’evoluzione, restituendo un’immagine del tutto nuova dell’antica città siculo-greca, oggi difficilmente immaginabile perché del tutto lontana dalla realtà archeologica a noi pervenuta.

Per la comprensione degli aspetti archeometrici connessi alla conoscenza della produzione artigianale dei manufatti policromi, come anche alla possibilità di una ricostruzione diacronica circa l’uso del colore finora mai affrontata in maniera analitica, la S.T.Art-Test sas di S. Schiavone ha intrapreso una campagna di indagini diagnostiche su una selezione di reperti provenienti da Morgantina che ancora conservano testimonianze di policromia finalizzata alla caratterizzazione dei pigmenti utilizzati per la realizzazione delle stesure pittoriche così da evidenziare dei marker cronologici che possano supportare lo studio storico-stilistico via via condotto.

In tale contesto, il contributo “Prime evidenze analitiche per una ricostruzione diacronica dell’uso del colore a Morgantina” presentato durante i lavori del convegno ha illustrato i risultati delle indagini preliminari condotte sulle policromie di quattro pregevoli antefisse arcaiche in terracotta provenienti da Morgantina, reperti che - sia per tipologia che per stato di conservazione - sono oggi tra i più significativi esempi di decorazione architettonica nel mondo greco coloniale.

I dettagli del progetto sono stati illustrati in un’intervista alla Dr Raffiotta durante i lavori del Convegno Nazionale disponibile a questo link


Fonte: Serena Raffiotta, Start-Test

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