MAPPA DATA Note: I dati dell’archeologia urbana italiana

mappa data noteIl Laboratorio MAPPA dell'Università degli Studi di Pisa presenta il volume MAPPA DATA NOTE 1 - I dati dell’archeologia urbana italiana

E’ aperta la sottomissione di contributi su ricerche e indagini inerenti l’archeologia urbana, con un’attenzione particolare dedicata alle pratiche di archeologia preventiva e archeologia predittiva.

Forti di un consolidato primato nel diffondere la cultura Open Data dei beni archeologici e creatori del primo e unico repository italiano di dati archeologici aperti (MOD), i ricercatori del Laboratorio MAPPA lanciano una nuova sfida al mondo archeologico italiano: raccontare le proprie scoperta condividendone liberamente i dati affinché tutti, ricercatori, accademici, professionisti, funzionari ministeriali, possano usufruirne per contribuire ad ampliare e rilanciare il valore del patrimonio archeologico italiano. Il primo Data-Volume traduce in pratica un’innovativa forma di pubblicazione: da una parte un livello tradizionale, di sintesi interpretativa, in cui l’archeologo possa spiegare i dati raccolti, inserendoli in un quadro di ricostruzione storica, dall’altra un livello innovativo di pubblicazione dei dati “grezzi” (codice sorgente di ogni ricerca archeologica sono i dati “archeografici”) che stanno alla base di quelle interpretazioni e ricostruzioni. Una modalità completamente nuova per il panorama italiano e in linea con i più avanzati progetti internazionali di sharing archeologico (si vedano lavori come il “Journal of Open Archaeology Data”).

Il progetto prevede una serie di volumi tematici aperta ai contributi di tutti coloro che lavorano in campo archeologico: il primo volume sarà dedicato alla scoperta del sottosuolo delle città italiane. I volumi “MAPPA Data” saranno rilasciati gratuitamente in formato digitale open access o potranno essere acquistati in formato cartaceo con la modalità print on demand. I dati, parte integrante di ogni contributo, saranno pubblicati come Open Data nell’archivio MOD e vedranno riconosciuta la piena paternità intellettuale di ciascun autore attraverso licenze CC-BY e CC-BY-SA e mediante l’attribuzione permanente di codici DOI. La sfida è quindi lanciata: continuare a raccontare a pochi le scoperte italiane tenendole chiuse in cassetti e archivi polverosi, o liberare i dati affinché ne beneficino in molti, affinché diventino propulsore di conoscenza, cultura e sviluppo, anche economico? Consapevoli che il futuro è oggi e l’Italia non può più aspettare, i tempi di realizzazione del progetto sono serrati: tutti i contributi sono richiesti entro il 6 aprile 2015 e l’uscita del primo volume è prevista per giugno 2015 in occasione dell’annuale convegno pisano “Opening the Past”. 

Lo sviluppo dell’archeologia preventiva e dell’archeologia professionale ha prodotto una crescita esponenziale degli interventi archeologici in ambito urbano; interventi a cui si associa una ricchissima quantità di dati grezzi che difficilmente vengono resi disponibile agli studiosi. Lo sviluppo della disciplina archeologica porta sempre più verso un duplice livello di pubblicazione: un livello tradizionale, di sintesi interpretativa, in cui l’archeologo possa spiegare i dati raccolti, inserendoli in un quadro di ricostruzione storica, e un livello innovativo di pubblicazione dei dati grezzi che sono alla base delle interpretazioni e delle ricostruzioni proposte e che offrono nuove possibilità alla disciplina.
In quest’ottica, il progetto editoriale si propone come un data-volume, un volume a stampa (print on demand) e digitale (open access), pubblicato sul sito www.mappaproject.org, i cui articoli sono collegati ai dati archeografici pubblicati come open data, nel repository MOD.
Editors: Francesca Anichini, Gabriele Gattiglia, Maria Letizia Gualandi

 

CALL FOR PAPERS

Il volume di ca 150 pagine, darà spazio a due tipologie di contributi:

Long paper: articoli di max 50.000 battute (spazi, note e bibliografia incluse) con possibilità di inserire fino ad un max di 8 immagini (grandezza max stimata ½ pagina formato A4 e possibilità di inserire 1 immagine a tutta pagina)
Short paper: articoli sintetici di max 7.500 battute (spazi inclusi), privi di note e immagini e con massimo 5 riferimenti bibliografici
I contributi saranno sottoposti a peer-review.

I paper saranno pubblicati in formato elettronico con licenza CC-BY 4.0 e attribuzione di relativi codici DOI.
Ogni autore che vorrà partecipare al progetto editoriale dovrà inviare il seguente materiale entro e non oltre il 6 aprile 2015 all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.:

 

DATE DA RICORDARE:

Deadline sottomissione contributi: 6 APRILE 2015
Comunicazione agli autori dei contributi selezionati: 5 MAGGIO 2015
Deadline invio dati da caricare sul repository MOD: 20 MAGGIO 2015
Uscita “Data-Volume” in occasione di Opening The Past 2015: GIUGNO 2015

 

Vai alla Call for Papers

 

Fonte: Mappa Project

Related Articles