Il 24 marzo 2017 al Salone del restauro di Ferrara l'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo" del CNR (ISTI-CNR) ha presentato un innovativo sistema di documentazione, progettato con l'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) e l'Università di Bologna, realizzato espressamente per questa importante azione di restauro.
Il sistema si basa su un approccio altamente innovativo: si vuole dare ai restauratori ed agli esperti di diagnostica uno strumento flessibile per archiviare e rendere accessibile tutta l'ampia mole di dati ed informazioni prodotte, mediante un sistema di referenziazione e navigazione che si appoggia al modello digitale 3D dell'opera. In questo modo, il modello digitale 3D diviene sia il contesto spaziale su cui i dati sono referenziati, che l'indice spaziale di accesso ai dati, ed infine il contesto su cui realizzare azioni di rilievo e caratterizzazione delle superfici (mappatura del degrado).
Il tutto è gestito da una applicazione web - che permette quindi un accesso controllato da qualsiasi posizione geografica mediante i comuni browser web - caratterizzato da una interfaccia estremamente semplice e configurata sulle effettive necessità operative dei restauratori. Uno degli obiettivi è di permettere un uso diretto e collaborativo dei restauratori, senza richiedere l'intermediazione del tecnico informatico.
Il feedback fornito dai colleghi ISCR sulla efficacia e semplicità di uso del sistema è stato estremamente positivo.
Si sta studiando la possibilità di estendere questa esperienza, sviluppando una piattaforma generica di supporto al restauro ed alla Heritage Science.
Fonte: ISTI-CNR