Il Museo Archeologico di Gazzo Veronese (VR) ha sede a Villa Parolin Poggiani, di proprietà del Comune. Nel 1980, il Gruppo Archeologico di Gazzo Veronese, con il benestare della Sovrintendenza e del Comune, ha dato vita al museo, che conserva un’importante collezione di reperti dal Neolitico all’Età Romana frutto di vari scavi archeologici nelle campagne della zona.
Tra i reperti più antichi si può ammirare un pugnale in selce del Neolitico (3500 a.C). L’età del Bronzo è presente con i reperti rinvenuti nelle locatità di Copi Romani, Maccacari e Mulino, mentre le necropoli paleovenete sono rappresentate da ritrovamenti provenienti da Colombara, Dosso del Pol e Coazze, nel veronese. Nel museo si conservano inoltre molte anfore, lucerne, monete ed elementi da pavimento di epoca romana.
Nel 1995 Italsicurezza, società Concessionaria di HESA S.p.A., aveva vinto la gara per la protezione del museo indetta dal Comune di Gazzo Veronese e aveva installato un sistema ITI SX-V con frequenza 314 MHz. Al primo sopralluogo i tecnici ebbero molte perplessità sulla copertura radio dei componenti previsti considerata la struttura dell’antico edificio, sviluppato su 3 piani e costruito in pietra e mattoni, con pareti di dimensioni tra i 50 e gli 80 cm e provvisto di alcuni solai in legno e altri in pietra. Il sistema prevedeva l’installazione di 12 contatti magnetici sugli infissi e di 6 rilevatori volumetrici all’interno, collocati nei 3 piani; la gestione avveniva con tastiera wireless installata in prossimità dell’ingresso. In caso di allarme, si attivavano una sirena esterna, una interna e un combinatore telefonico vocale su linea commutata collegato con le Forze dell’Ordine e con il responsabile del museo.
Per garantire la piena funzionalità radio del sistema fu necessario installare 2 antenne amplificate e spostarle fuori dal locale tecnico. L’impianto, con poca manutenzione, ha funzionato regolarmente fino all’inizio del 2012, quando si è guastata la centrale.
Considerata l’età del sistema esistente, si è convenuto con l’Amministrazione Comunale di proporre la sua sostituzione.
HESA ha proposto a Italsicurezza di valutare per questa applicazione il sistema senza fili Ricochet di Texecom, l’unico presente sul mercato in grado di superare i limiti di portata degli attuali sistemi di sicurezza senza fili. Il risultato è stato molto soddisfacente.
Questa tecnologia offre infatti ottimi risultati in contesti dove per ragioni strutturali e vincoli di tutela non è possibile utilizzare sistemi cablati. E’ il caso dei musei, delle chiese, dei palazzi storici e in generale dei beni architettonici, ambienti in cui le tecnologie senza fili tradizionali si sono rivelate spesso inadeguate a causa dei limiti di portata.
Al contrario dei sistemi senza fili tradizionali, il sistema senza fili Ricochet mantiene infatti l’integrità del segnale anche in caso di interferenza o di perdita di collegamento e aumenta in maniera esponenziale la portata. Questo avviene perché ogni dispositivo è in grado di inviare, ricevere e ripetere le trasmissioni, creando una rete senza fili con punti di interconnessione fino alla centrale. Quando un singolo dispositivo si guasta, una mutata condizione ambientale blocca una via o si presentano delle interferenze radio, il sistema Ricochet devia automaticamente il segnale per aggirare l’ostacolo, facendolo rimbalzare su un altro dispositivo e permettergli così di raggiungere la centrale senza interrompere la comunicazione.
Nel sistema senza fili Ricochet la rete è interrogata costantemente dalla centrale, che individua il percorso migliore per la trasmissione dei dati, garantendo le segnalazioni degli eventuali allarmi senza interruzioni.
Punto di forza di questa tecnologia è anche la presenza del software basato su PC Monitor Ricochet, uno strumento di diagnostica del segnale molto avanzato. Una volta installato nel computer e collegato a un dispositivo di espansione Ricochet, questo software permette di visualizzare e controllare lo stato della rete senza fili, le condizioni e il numero totale di percorsi alternativi del segnale per ogni dispositivo.
Grazie al menu intuitivo sono facilmente visualizzabili lo stato e le condizioni di trasmissione, con la possibilità di eseguire la configurazione di ogni singolo dispositivo.
Il sistema Ricochet rappresenta un significativo passo avanti nella tecnologia senza fili con vantaggi di elevata affidabilità e flessibilità rispetto ai sistemi senza fili tradizionali.
Fonte: Hesa