Nell’ambito del suo Programma dedicato all’accessibilità museale “Arte per Tutti”, Orpheo ha realizzato, attraverso un’opera di mecenatismo, il percorso “Segni d’Arte”, un video nella Lingua dei Segni Italiana, disponibile per i visitatori all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Palermo e, prossimamente, su Apple Store e Google Play, sottoforma di app.
Si tratta di un “percorso che seleziona 13 capolavori realizzati tra la fine del XIX e i primi quarant’anni del XX secolo, raccontando sia le singole opere d’arte sia le sezioni tematiche del museo, in cui le collezioni si integrano pienamente con la storia della città di Palermo, che si è aperta, tra il XIX e il XX secolo, alle culture nazionali e internazionali, oltre a quella siciliana ”.
Il video è stato prodotto in collaborazione con la GAM, uno tra i musei più sensibili e all’avanguardia in tema di accessibilità, con l’Associazione Kiasso, tra le più importanti in Italia per l’organizzazione di visite culturali in LIS, e con due professioniste dell’Istituto Statale per Sordi, la prima scuola per persone sorde in Italia.
Il percorso “Segni d’Arte” rappresenta una best practice nell’ambito dei percorsi museali accessibili alle persone con deficit uditivo poiché è stato realizzato grazie al costante confronto con gli esperti di accessibilità, le associazioni di categoria e gli utilizzatori finali del prodotto, rispettando tutti i criteri che servono per venire incontro alle esigenze di tutti. Nello specifico:
- L’interprete del video è una persona sorda, supportata nel suo lavoro da due esperte culturali anch’esse affette da deficit uditivo. Queste due caratteristiche fanno acquisire un valore aggiunto al video: i segni sono curati nel dettaglio affinché le persone sorde di tutta Italia possano comprenderlo e l’interpretazione di ogni concetto è costruita per rendere più fluido il video e facile da seguire.
- Al video sono stati aggiunti i sottotitoli che accompagnano i segni. Non essendo, purtroppo, ufficialmente riconosciuta dallo Stato, la Lingua dei Segni Italiana può subire variazioni a seconda delle diverse regioni, i sottotitoli rendono il prodotto accessibile a 360°.
- E’ scientificamente appurato che un video nella lingua dei segni può essere seguito con più facilità se vi è un sottofondo sonoro. Noi abbiamo scelto, per ogni stanza del museo e per i dipinti, una musica in armonia con l’epoca storica che si sta descrivendo.
Il video è stato presentato il 1° dicembre alla GAM di Palermo e, per l’occasione, è stato organizzato un workshop sui temi dell’accessibilità museale dal titolo “Basta poco per cambiarti la vi(si)ta” in cui sono intervenuti, oltre ai rappresentanti di Orpheo, di Civita e della Gam, diversi professionisti che operano da anni nel settore dell’accessibilità tra cui Bernadette Lo Bianco, Presidente dell’Associazione “Sicilia Turismo per Tutti”; Dario Scarpati, Coordinatore della sezione dedicata all'accessibilità dell’Icom e il Presidente dell’Ente Nazionale Sordi di Palermo Sergio Palumbo.
Proprio quest’ultimo ha concluso l’incontro raccontando le sue personali esperienze vissute da persona sorda che troppo spesso si è trovata davanti ad insormontabili barriere alla comunicazione anche nell’ambito artistico-culturale e, per questo, è auspicabile un utilizzo sempre maggiore delle nuove tecnologie come ausilio alle visite guidate per tutti.
Fonte:OrpheoGroup