3D ArcheoLab in collaborazione con 3d Virtual Museum e grazie al contributo del Comune di Parma ha realizzato la mappa tridimensionale di Parma romana, in occasione delle celebrazioni per i 2200 anni della fondazione della colonia romana di Parma.
La mappa è esposta all’interno della mostra “Archeologia e alimentazione nell’eredità di Parma romana“, visitabile dal 2 giungo al 16 luglio e dal 9 settembre al 22 ottobre a Parma presso la Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigiano 2. La millenaria cultura alimentare parmense, oggi patrimonio UNESCO, viene presentata attraverso un percorso costituito da oggetti, ambienti, allestimenti interattivi e multimediali, reperti archeologici provenienti dal Museo archeologico di Parma e dai Musei civici di Reggio Emilia. La mostra è promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con il gruppo archeologico VEA.
L’iniziativa fa parte del progetto “2200 anni lungo la Via Emilia”, promosso dai Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna e Parma, dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna.
La mappa tridimensionale di Parma romana
I creatori della mappa tridimensionale di Parma romana si sono posti l'obiettivo di mostrare, in modo chiaro e semplice, il rapporto tra l'attuale città e quella di epoca romana. Da qui la scelta di usare come base della mappa una fotografia aerea dell’attuale centro storico e di incidere la mappa della città romana su plexiglass trasparente. In questo modo è possibile vedere esattamente dove si trovava ogni elemento della città romana rispetto alla città attuale.
E' stato deciso di proporre la ricostruzione solamente per quegli edifici su cui gli scavi archeologici hanno fornito informazioni chiare: teatro e anfiteatro, Basilica e Capitolium, il ponte di pietra, alcune domus e insulae. Negli altri casi, dove erano noti rinvenimenti archeologici importanti, ma senza dati per tentare una ricostruzione affidabile, sono stati inseriti solo dei segnaposti. Ogni segnaposto fa riferimento a un QR Code che può essere letto con il proprio smartphone e che rimanda ad approfondimenti di ciò che gli archeologi hanno portato alla luce in quel punto.
Con tecnologie che sono oggi alla portata di tutti, è stato creato uno strumento che, in modo chiaro e semplice, aiuta a conoscere meglio la storia più antica della città di Parma. Uno strumento che aiuta a capire quanto finora è stato riportato alla luce dagli archeologi su questo periodo e che permette di immaginare quanto ancora ci sia di sepolto sotto le strade della città di Parma.
La Mappa tridimensionale di Parma è un progetto di Giulio Bigliardi, realizzato in collaborazione con Andrea Milan, Gaia Palombo e Daniele Khalousi.
Fonte: 3D ArcheoLab