ICT al servizio del Patrimonio Culturale Aquilano

ICT al servizio del Patrimonio Culturale Aquilano

Totem e server multimediali, Realtà Virtuale immersiva, Visori 3D e Animazioni 3D per il Museo Nazionale d’Abruzzo e il Forte Spagnolo.

Presso la sede del Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila è stato recentemente presentato il nuovo progetto sviluppato dall’arch. Danilo Prosperi, titolare di ARCHIMETRIA Group per il Polo Museale dell’Abruzzo diretto dalla Dott.ssa Lucia Arbace, insieme ad un team di grandi professionisti abruzzesi, che operano da anni nel settore dell’innovazione tecnologica, che pone ancora una volta l’accento sull’uso delle nuove tecnologie come strumento di grande importanza per la valorizzazione e comunicazione dei Beni culturali.

La presentazione del progetto è stata preceduta dai saluti istituzionali dell’On. Gianluca Vacca, Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali nel precedente governo, in prima linea nello stanziamento dei fondi legati ai progetti culturali per il decennale del sisma dell’Aquila, che ha espresso il suo plauso nei confronti dell’iniziativa quale “esempio virtuoso del connubio tra innovazione tecnologica e amore per la cultura”.

Il progetto ha previsto l’installazione nelle sale del MuNDA di Totem e server multimediali i cui contenuti esaltano le meraviglie esposte presso il MuNDA ed il Castello spagnolo dell’Aquila attraverso l’ausilio della tecnologia 3D, dei droni, della realtà virtuale immersiva, delle animazioni e dei Visori 3D.

In particolare ai visitatori del MuNDA viene offerta la possibilità di visitare virtualmente attraverso un Virtual Tour immersivo in H.D. (fruibile anche mediante Visori 3D) il Castello dell’Aquila svelandone luoghi e percorsi meno conosciuti, e tuttora inaccessibili per via dei lavori di restauro in corso, come le “contromine” e le “intercapedini inferiori” e le “celle del carcere”, tutti ambienti dei livelli sotterranei del Castello.

Di grande impatto è anche il Virtual Tour nella Sala del Mammut, all’interno del Bastione Est del Castello, dove è possibile ritrovarsi tra le zampe dell’antico mastodonte godendo di un punto di vista privilegiato, suggestivo ed emozionante.

Dai monitor touch dei Totem, si può fruire poi di una spettacolare animazione 3D che simula l’andatura e la corsa dello scheletro fossile del Mammut – esposto nella sala del bastione est del castello -, che, dopo 1.300.000 anni, “prende vita” anche se solo virtualmente! Non si tratta di una animazione-video “passiva”, ma interattiva e tridimensionale in cui l’utente ha la possibilità di esplorare la struttura ossea dello scheletro fossile fin nei suoi minimi dettagli.

Un Video racconto, realizzato attraverso riprese in 4K da droni cinematografici, camere fisse e steadycam, guidano l’utente che interagisce con i Totem, in un breve viaggio esclusivo all’interno degli ambienti più suggestivi del Castello spagnolo.
Anche per il Museo Nazionale d’Abruzzo è possibile fruire dai Totem della visita virtuale delle singole Sale e delle principali opere esposte sia attraverso immagini in H.D. sia attraverso Modelli 3D ad altissima definizione che riproducono i capolavori dell’arte scultorea sacra abruzzese.

Un’eccezionale occasione di conoscenza del patrimonio culturale abruzzese attraverso le nuove tecnologie da non lasciarsi scappare!

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