Ecco i finalisti del Concorso ARS, Arte che realizza occupazione sociale

logo arsSi è da poco conclusa una fase decisiva di “ARS. Arte che realizza occupazione sociale”, il concorso della Fondazione Italiana Accenture che assegna risorse fino a un milione di euro al progetto che meglio saprà generare occupazione sociale sostenibile facendo leva sul patrimonio artistico italiano. 

Dal numero totale di proposte inviate attraverso la piattaforma digitale ideaTRE60, tra dicembre 2012 e maggio del 2013, oltre 500 sono passate al vaglio delle diverse giurie per le fasi successive del concorso, fino ad arrivare all’inizio di settembre alle 10 idee finaliste. 

Ecco i progetti selezionati:

• (h)all presentato dall’Associazione Porto Arte di Barbara Fornasir, Guendalina Ciancimino e Irene Mursia;

• CULTIVARS presentato dall’Associazione Orto di San Lorenzo;

• Discover Italy presentato da Cesare Arietti;

• È tempo di una nuova Brera presentato dall’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi;

• Favara Urban Network presentato da Giovanni di Matteo;

• Il MU.SP.A.C. per la rinascita dell’Aquila presentato dall'Associazione Culturale Quarto di San Giusta;

• Il Parco delle Mura di Verona presentato dall'Associazione Legambiente Volontariato Verona con la collaborazione del Comitato per il Verde, della cooperativa sociale Il MaggioCiondolo, della Società di Mutuo Soccorso Porta Palio, della Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona, della Cooperativa sociale la Fonte, dell'Associazione Forte Sofia  e della cooperativa sociale CE.I.S. Verona;

• Pupi Siciliani: pitture, sculture e canovacci presentato dal team capitanato da Lara Pastore Stocchi con la collaborazione di Marco Napoli e dell'Associazione Mangiacarte;

• TourismA presentato dal team capitanato dal Touring Club Italiano con la collaborazione dell'Associazione Atlha onlus e dall'Associazione Mapability;

• Trame di Lunigiana  presentato dalla Fondazione Promo P.A. con la collaborazione di Sebastiano Peluso, della società Geographike, di Radio Papesse, di Florencetown, di Global Base Srl, dell' Associazione culturale Lo Spino Bianco e dell'Istituto per la valorizzazione dei castelli della Lunigiana.

 

Il progetto vincente dovrà avere una propria rilevanza concreta dimostrando di poter generare occupazione sociale sostenibile, ma avrà anche un significato di più ampio respiro caratterizzandosi come modello scalabile e  replicabile, qualificandosi quindi come tassello importante di un nuovo modello di sviluppo nazionale.

Il 28 ottobre verrà decretato il vincitore che otterrà il finanziamento in occasione di un evento dedicato che si terrà presso Palazzo Barberini a Roma, nel corso del quale saranno presenti personalità di spicco del mondo dell’arte e del Terzo Settore, istituzioni e aziende interessate a dibattere il tema e a conoscere da vicino i progetti finalisti del concorso. 

 

Fonte: Fondazione Italiana Accenture

 

 

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