Il progetto Easy Perception Lab, (Apulian ICT Living Labs. Regione Puglia Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione - Servizio Ricerca Industriale e Innovazione - Ufficio Servizi e-Government e ICT) nasce dall’esigenza di focalizzarsi sulla sperimentazione e la realizzazione di nuovi tools d’interazione museale che permettano la concettualizzazione di nuovi learning object (contenuti digitali museali) nell’ambito di processi didattico – educativi e la sperimentazione di nuovi prototipi tecnologici finalizzati ad aumentare l’interazione esperienziale dell’utente,(all’’interno di contesti didattici, culturali e museali).
Il prototipo innovativo Ep_LAB permetterà ad un ampio bacino di utenti (studenti, professori ed utenti generici), di sperimentare un nuovo approccio alla fruizione di beni storico-scientifici, sia fisicamente che virtualmente. Attualmente, il partenariato Ep_LAB costituito da MAUS - Museo dell'Ambiente dell’Università del Salento -, AGILEX Srl e Consorzio CETMA, è attualmente impegnato nella finalizzazione dei deliverables richiesti dal progetto. Nello specifico:
ARCHIVIO DIGITALE e PIATTAFORMA WEB Ep_LAB 3.0: il prototipo di archivio digitale realizzato nell’ambito della proposta progettuale, ha come caratteristica principale la reperibilità dei beni archiviati tramite una mappa interattiva gis-based, che permette all’utente di raggiungere il contenuto museale con un semplice click. Un’area back-end permetterà al Museo di gestire l’archivio attraverso semplici interfacce di amministrazione e un ’area front-end, permetterà a studenti o utenti generici, di consultare e approfondire le collezioni del MAUS tramite applicazione mobile o da piattaforma web.
APP Ep_Lab AR: tramite l’ausilio della tecnologia della realtà aumentata markerless (permette di sovrapporre oggetti virtuali, soggetti 3D, filmati, foto, informazioni, ecc,) e l’ausilio di un dispositivo mobile(smartphone, tablet o webcam), l’utente avrà la possibilità di visualizzare i beni digitalizzati e i contenuti culturali in due differenti modalità:
- in situ (presso il museo): puntando con un dispositivo mobile i beni esposti, l’utente potrà visualizzare contenuti aggiuntivi 3D in realtà aumentata, con i quali interagire e reperire informazioni aggiuntive.
- in remoto (da piattaforma web): direttamente dell’archivio digitale, l’utente sarà in grado di decidere un percorso di fruizione museali e scegliere luoghi e contenuti da consultare attraverso tecnologie 3.0 (Gis, realtà aumentata, virtual tour 3D, ecc). Contestualmente alla realizzazione delle soluzioni proposte, è stata effettuata una sperimentazione finalizzata alla validazione delle interfacce AR(Augmented Reality) e VR (Virtual Reality), attraverso la registrazione di variabili psicofisiologiche (Event Related Potentials and Galvanik Skin Responce) legate all’ergonomia percettiva e condotte dal DiSTeBA – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, dell’ Università del Salento.
Nell’ambito del Workshop Pubblico, realizzatoil febbraio scorso presso il MAUS, il partenariato Ep_LAB ha realizzato due punti demo nei quali gli utenti hanno potuto sperimentare le nuove modalità di fruizione museale proposte dal progetto. In un angolo del museo è stato realizzato un set in realtà aumenta 3D nel quale gli utenti hanno interagito con l’animazione tridimensionale di un Tarbosaurus bataar. Contestualmente è stata realizzata una proiezione 3D in anaglifo raffigurante un paesaggio marino popolato da differenti specie di Plancton. Attualmente in work in progress, tali applicazioni permetteranno di registrare l’esperienza vissuta e di inviare un breve filmato di ricordo all’utente. Nell’ottica di riutilizzare l’hardware già in possesso del MAUS e adattare soluzioni tecnologiche low-cost epr migliorare l’attuale prodotto museale, il partenariato Ep_LAB si sta focalizzando su una ricostruzione tridimensionale avanzata che permetterà, tramite economici occhialini 3D blue-red, di apprezzare specie marine non visibili ad occhio nudo. Il Partenariato Ep_LAB concluderà il progetto nel prossimo maggio 2014 e presenterà i risultati ottenuti nell’ambito di un secondo Workshop pubblico.
Guada i video dell'Area New Media del Cetma
Fonte: Consorzio Cetma, si ringrazia il Dott. Italo Spada per le informazioni e le foto fornite