L'antico quartiere di Vada (San Gaetano) rivive in realtà aumentata con l'applicazione APProdare a Vada.
E' ora possibile avere un’idea degli edifici, dell’abitato e del quartiere di epoca romana adiacente l’antico porto di Vada Volaterrana, grazie alla realtà aumentata. Lo consente da sabato 24 giugno l’applicazione dedicata all’area archeologica di San Gaetano, che si può scaricare su cellulari e smartphone (disponibile su App Store Google Play/Android gratuitamente) e per un’esperienza di full immersion nella vita del quartiere portuale dove arrivavano merci da tutto il bacino del Mediterraneo, e confluivano i prodotti del territorio destinati alla commercializzazione per mare. L’area è oggetto di scavi annuali condotti dall’Università di Pisa, dagli anni Ottanta ad oggi. Sabato 24 giugno alle ore 17,30 con l’iniziativa “APProdare a Vada. L’area archeologica di San Gaetano come non l’avete mai vista…” sono stati presentati i risultati della campagna effettuata nel 2016, annunciati gli obiettivi del 2017, ed è stata effettuata la prima visita guidata con la nuova app, che permette di visualizzare gli edifici del quartiere supportando con la realtà aumentata la spiegazione delle guide. Tra gli edifici che gli scavi hanno portato alla luce fruibili in realtà aumentata ci sono due complessi termali, un magazzino (horreum), una fontana monumentale e la sede di una corporazione di lavoratori del porto (schola), forse artigiani addetti alla lavorazione ed al commercio del legno.
L’appuntamento ha annunciato anche gli obiettivi e il programma della campagna di scavo 2017, che si svolgerà dal 3 luglio per tre settimane sotto la direzione scientifica dell’Università di Pisa, il supporto del Comune di Rosignano Marittimo e di Ineos. La campagna sarà svolta da studenti di discipline archeologiche dell’ateneo pisano e da studenti stranieri, prevalentemente di università statunitensi, che svolgono esperienza sul campo con programmi di summer school. Inoltre quest’anno partecipano in alternanza scuola-lavoro anche 18 alunni delle classi quarte dell’indirizzo linguistico del liceo “Fermi” di Cecina.
Le visite con app sono anche inserite nei percorsi culturali promossi dal progetto per il nuovo ufficio turistico del Comune, che grazie alla Pro Loco di Vada e dell’Associazione Amici del Museo Archeologico (Marco), comprende anche assaggi e degustazioni di prodotti del territorio.