Giornata di studi su i sistemi di approvvigionamento idrico e l’industria molitoria nella Grecia salentina

Giornata di studi su i sistemi di approvvigionamento idrico e l’industria molitoria nella Grecia salentina

La Giornata di studi "L’acqua e la farina - I sistemi di approvvigionamento idrico e l’industria molitoria nella Grecìa salentina" (24 aprile 2015 Corigliano d’otranto (LE) Castello De’ Monti - Sala Cavallerizza) è un’iniziativa che rientra nell’ambito di E-FAITH (European Federation of Associations of Industrial and Technical Heritage) per l’Anno europeo del patrimonio industriale e tecnico.

L’incontro, promosso dal progetto di ricerca e innovazione sociale In-Cul.Tu.Re. (Innovazione nella Cultura nel Turismo e nel Restauro), patrocinato dall’Aipai (Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale), è stato realizzato grazie all’organizzazione scientifica dell’architetto Antonio Monte, ricercatore dell’Ibam-Cnr di Lecce e coordinatore regionale Aipai.

L’appuntamento ricade nel centenario dell’Acquedotto pugliese, grazie al quale proprio il 24 Aprile del 1915 l’acqua pubblica arrivò in Puglia, sgorgando dalla fontana di piazza Umberto a Bari. E proprio a Corigliano d’Otranto sono ancora visibili importanti testimonianze della presenza capillare dell’Acquedotto pugliese su tutto il territorio regionale: mentre è ancora in funzione il Serbatoio pensile - straordinario esempio di ingegneria idraulica - invece è ormai dismesso l’impianto di sollevamento.

E accanto all’acqua: la farina. La Giornata di studi, partendo dall’acqua e dagli opifici che la utilizzarono come fonte di energia, propone un’analisi di alcune testimonianze dell’industria molitoria dell’area pugliese e lucana. Presentando i risultati di due casi studio, tra i 12 individuati nel corso delle attività di ricerca sul patrimonio culturale della Grecìa Salentina, il progetto In-Cul.Tu.Re. racconta l’area delle “Pozzelle di Pirro” di Zollino e il Molino “a cilindri” Coratelli e Imparato di Corigliano d’Otranto.

 

PROGRAMMA

15.30-16.30 - Molino a cilindri Coratelli e Imparato

Visita al molino

17.00 - Castello De’ Monti - Sala Cavallerizza

Saluti

Ada Fiore (Sindaco del Comune di Corigliano d’Otranto)

Ivan Stomeo (Sindaco di Melpignano, Presidente dell’Unione dei comuni della Grecìa Salentina)

INTERVENTI

Manuel Ramello (Politecnico di Torino, AIPAI, Condirettore della rivista Patrimonio Industriale)

<<E-FAITH e il ruolo di AIPAI per la valorizzazione del patrimonio industriale>>

Renato Covino (Università degli Studi di Perugia, Past President AIPAI) <<L’uso dell’energia idraulica per l’industria molitoria>>

Antonio Monte (IBAM-CNR, AIPAI Puglia) <<Dalle “pozzelle” al Serbatoio pensile, dai molini “a palmenti” ai molini “a cilindri”>>

Maria Guglielmetti, Luigi Marnò, Pietro Sampietro (Associazione Culturale La Ngegna – Pulsano) <<Il molino “a cilindri” Scoppetta a Pulsano; un monumento di archeologia industriale>>

Roberto Cifarelli, Mario Polese (Consiglieri Regionali della Basilicata) <<Il patrimonio archeologico industriale della Basilicata: rapporti e scambi tra due regioni limitrofe>>

Antonella Pellettieri (IBAM-CNR, Responsabile scientifica del Progetto Europeo MenSALe) <<Il progetto MenSALe e i mulini lucani>>

Marcello Corrado (IBAM-CNR, AIPAI Basilicata) <<I molini idraulici del territorio potentino: i molini di Sant’Angelo le Fratte (PZ)>>

IN-CUL.TU.RE.

Gabriele Miceli (Attuatore In-Cul.Tu.Re.) <<Il progetto In-Cul.Tu.Re.>>

Sofia Giammaruco (Attuatore In-Cul.Tu.Re.), Giovanni Leucci (IBAM-CNR) <<Il molino Coratelli e Imparato e l’indagine geofisica per la valutazione dello stato di conservazione>>

Paola Durante (Attuatore In-Cul.Tu.Re.), Antonio Chiga (Sindaco di Zollino) <<Le“pozzelle”di Zollino,un percorso di ricerca per la conoscenza e la valorizzazione>>

Francesco Gabellone, Giovanni Quarta (IBAM-CNR) <<Dal rilievo al modello geologico delle “pozzelle”>>

MODERA Mauro Ciardo (Giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, AIPAI-Puglia)

 

Fonte: In-Culture (www.inculture.eu)

 

Related Articles