Oltre 5000 anni di Storia e innumerevoli studi scientifici non sono bastati per svelare completamente la Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza. Una missione di scienziati ha individuato un'enorme cavità nascosta nella piramide, forse il più grande ritrovamento strutturale a partire dal 19° secolo.
Questa massiccia cavità si allunga per oltre 30 metri ed è situata presso la grande galleria, un impressionante corridoio ascensionale che connette le camere mortuarie del faraone e della sua sposa, proprio nel cuore del monumento storico.
Ancora non è chiaro se questo vuoto sia una camera o un corridoio, o se abbia solamente una funzione strutturale. Ma le misurazioni effettuate sino ad ora dimostrano che questo spazio presenta dimensioni simili alla grande galleria, la quale è lunga all'incirca 50 metri, alta 8 metri e larga più di un metro.
Gli scienziati hanno scoperto il vuoto impiegando sensori capaci di individuare particelle conosciute come muoni (particelle con carica elettrica negativa), che piovono sulla Terra quando i raggi cosmici colpiscono gli atomi nell'atmosfera superiore. I muoni viaggiano vicino alla velocità della luce e si comportano molto come i raggi X quando incontrano oggetti. Armati di attrezzature adeguate, i ricercatori possono usarli per rivelare la ruvida struttura interna delle piramidi e di altri monumenti antichi.
“We know that this big void has the same characteristics as the grand gallery,” dice Mehdi Tayoubi dell'HIP Institute di Parigi, organizzazione non-profit che sviluppa nuove tecnologie per studiare e preservare i beni culturali. "It's really impressive".
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Fonte: The Guardian