Il centro di ricerca di Mountain View e l'Israel Antiquities Authority hanno annunciato un'operazione che, data l'importanza e l'innovazione di voler mettere insieme sapere storico, archeologico, bene culturale e cyberspazio, ha trovato spazio su diversi organi di informazione: i Rotoli del Mar Morto saranno consultabili online grazie a Google, con testo a fronte per coloro che non conoscono l'aramaico antico.
I manoscritti verranno lanciati nel cyberspazio grazie a scansioni realizzate con la tecnologia messa a disposizione dalla NASA. «Una volta digitalizzati gli originali e manadati online, non sarà più necessario esporre ai rovinosi effetti della luce e dell'aria i fragili frammenti di pergamena e di papiro». ha spiegato Pnina Shor, direttore del progetto che in questo modo punta non solo alla salvaguardia dei documenti ma anche e, soprattutto, alla solo conservazione.
(Fonte: Redazionale)
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