Realtà aumentata al Pio Monte della Misericordia, Napoli

Realtà aumentata al Pio Monte della Misericordia, Napoli

Il nuovo progetto: Caravaggio, una nuova luce, presentato al Pio Monte della Misericordia è stato realizzato in collaborazione con AR Tour. Ricostruzioni virtuali e nuovi contenuti multimediali  potranno essere fruiti attraverso occhiali 3d che utilizzano la tecnologia della realtà aumentata.

Elementi aggiuntivi, come ologrammi e informazioni varie, compariranno sulle lenti, totalmente trasparenti, supportando e arricchendo il processo di fruizione. Le nuove forme di storytelling, rese possibili da tecnologie raccontano non solo il capolavoro del Caravaggio, ma anche le altre opere della Cappella e della Quadreria.

Una sceneggiatura per ricreare l’atmosfera del Seicento, scritta da Maurizio Burale, responsabile dei progetti culturali del Pio Monte della Misericordia, accompagna il visitatore. Giovan Battista Manso uno dei primi governatori del Pio Monte, interpretato dall’attore Peppe Celentano è affiancato anche da altri personaggi come l’’Archivario’ e lo stesso Caravaggio, protagonista di un piccolo cameo, inseriti virtualmente e interpretati rispettivamente dagli attori Gennaro Monti e Massimo Masiello. Manso fa da narratore, facendo immergere il visitatore nel quadro delle Sette opere di Misericordia, spiegando minuziosamente i motivi per cui Caravaggio giunge a Napoli, mentre i personaggi del dipinto prendono vita in sequenza.

 "Adattarsi ai tempi ed essere sempre aggiornati è un obiettivo importante per il Pio Monte della Misericordia”, spiega Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia. "Un’istituzione secolare che non rinuncia ad utilizzare le più moderne tecnologie, utili perché la fruizione delle opere d’arte risulti quanto più esaustiva possibile. Grazie ai nuovi occhiali 3D i visitatori potranno vedere con i loro occhi come è nato il Pio Monte, quali bellezze custodisce e avere tutte le informazioni aggiuntive che desiderano".

 “Il progetto di valorizzazione promosso dal Pio Monte, basato sulla tecnologia della realtà aumentata, è di grande interesse”, afferma Ludovico Solima, professore ordinario di Management delle imprese culturali presso l’Università Vanvitelli, "perché testimonia l’attitudine dell’Ente a sperimentare soluzioni particolarmente innovative, finalizzate a migliorare la propria capacità di dialogo con i propri pubblici, accrescendo di conseguenza la capacità di attrazione nei confronti dei visitatori, attuali e potenziali. 

 Al quadro de Le Sette opere della Misericordia è sovrapposta l’immagine in alta risoluzione del fotografo Luciano Pedicini. Il racconto è impreziosito da numerose opere di: Micco Spadaro per scene di popolo, Gaspare van Wittel, Antonio Joli, Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Andy Wharol e Vincenzo Migliaro per la restituzione pittorica della città partenopea. 

 Fonte: Pio Monte della Misericordia


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