Pollock: rilievo e stampa 3D dell'opera Alchemy

scansione alchemyL'opera "Alchemy" di Jackson Pollock recentemente restaurata dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze è in mostra fino al 6 aprile 2015 presso la Collezione Peggy Guggenheim, Venezia. La mostra "ALCHIMIA DI JACKSON POLLOCK. VIAGGIO ALL'INTERNO DELLA MATERIA" valorizza i risultati delle attività di ricerca e di diagnostica eseguite durante le operazioni di conservazione del dipinto.

E' il Visual Computing Laboratory del diaprtimento ISTI-CNR che ha applicato innovative tecnologie di scansione 3D in modo da studiare nei dettagli l'opera di Jackson Pollock. E' stata infatti ottenuta una mappa tridimensionale ad alta risoluzione della geometria del quadro utile per studiare la la struttura materica del dipinto.
All'interno della mostra veneziana, inoltre, una postazione interattiva ed una riproduzione fisica del quadro permettono ai visitatori di conoscere più a fondo l'opera.

Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito: http://vcg.isti.cnr.it/alchemy/index.html. Di seguito i dettagli relativi alla fase di documentazione tridimensionale e stampa in 3D e di valorizzazione nella mostra mediante tecnologie interattive.

 

Digitalizzazione 3D

Durante la permanenza all'Opificio delle Pietre dure, lo staff ISTI-CNR ha effettuato la misurazione tridimensionale della geometria del quadro. La scansione 3D ha richiesto circa 4 ore di lavoro: l'intero quadro è stato digitalizzato ad una risoluzione di 0.2mm; alcune aree di particolare interesse sono poi state digitalizzate in dettaglio alla risoluzione di 0.1mm.

Lo strumento utilizzato per la digitalizzazione è un GOM ATOS, uno scanner 3D a luce strutturata di ultima generazione. Lo scanner proietta pattern di luce e triangola la posizione nello spazio delle aree illuminate, con una densità fra 25 e 100 punti per millimetro quadro.

I dati tridimensionali grezzi misurati dallo scanner sono stati poi elaborati utilizzando software sviluppato da ISTI-CNR (MeshLab), per generare il modello 3D del quadro e dei dettagli.

 

Modello 3D

Il modello 3D è stato generato allineando dapprima le singole acquisizioni (le quali coprivano un'area di 60x40 cm ciascuna), e generando quindi un modello 3D finale. Il modello ad alta risoluzione è composto da 80 milioni di triangoli. Sono state inoltre acquisite e processate due zone ad altissimo dettaglio (0.1 mm di risoluzione), visualizzabili dalla colonna di destra.

Al modello 3D è stata inoltre aggiunta l'informazione di colore. Essa è stata "proiettata" sulla geometria utilizzando un'immagine ad alta risoluzione ottenuta attraverso uno scanner multispettrale sviluppato dall'Istituto Nazionale di Ottica, CNR-INO. E' stato quindi possibile rappresentare in un unico modello informazione geometrica e di colore ad alto dettaglio.

A causa della complessità del modello 3D, esso può essere visualizzato su schermo ed esplorato solamente utilizzando tecniche di multi-risoluzione, che permettono la gestione real-time di geometrie complesse. Anche in questo caso è stata utilizzata una tecnologia sviluppata dal Visual Computing Lab.

 

pollock 3d

 

La mostra

Il team del Laboratorio Visual Computing ha curato, per la mostra "ALCHIMIA DI JACKSON POLLOCK. VIAGGIO ALL'INTERNO DELLA MATERIA", la realizzazione di due contributi: un chiosco interattivo per poter esplorare la geometria del quadro, e una riproduzione fisica dell'opera.

Il chiosco interattivo, sviluppato interamente da ISTI-CNR (utilizzando i componenti del tool 3DHop), permette di visualizzare il modello 3D ad alta risoluzione dell'intero quadro, attraverso un touch-screen. Il visitatore può osservare da vicino la geometria ed il colore del quadro, muovere la luce per poterne apprezzare la superficie, e selezionare gli hot-spots che evidenziano aree di interesse. Il visualizzatore 3D (Alchemy 3D viewer) dispone delle stesse caratteristiche di quello installato nel museo.

La stampa tridimensionale della geometria del quadro, basata sul modello 3D ad alta risoluzione prodotto da ISTI-CNR, è stata realizzata da una ditta specializzata in riproduzioni di quadri, la olandese OCE', che dispone di una tecnologia estremamente innovativa di stampa 3D. Si è deciso di riprodurre solo la geometria del quadro, e non il suo colore, per permettere di apprezzare (anche toccandola con mano) la struttura materica della pittura di Pollock.

 

Fonte: CNR-ISTI

 

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