Da Geo-Fly uno starter-kit efficiente per fare topografia con i droni

Da Geo-Fly uno starter-kit efficiente per fare topografia con i droni

Il recente fascino esercitato dai veicoli a pilotaggio remoto sui topografi nasce sicuramente dalla possibilità di poter effettuare riprese “aerofotogrammetriche” ora alla portata di tutti. Certamente l’esplosione dell’uso del mezzo ha rasentato situazioni vicine al gaming e all’hobby dell’aeromodellismo.

Basti pensare alle fabbriche di droni avviate da parte di hobbisti del settore aeronautico che vedono finalmente la possibilità di realizzare qualcosa di più professionale, adatto anche a scopi di telerilevamento e mappatura del territorio.

Ovviamente il tutto è relativo e il sistema aerofotogrammetrico da drone si dirige ad aree molto limitate. Ma è proprio da quese esigenze che giungono notizie e richieste per mettere a fuoco le soluzioni più rispondenti alle esigenze di una topografia operativa tradizionale.

L’associazione Geo-fly che nasce come riflesso naturale alle esigenze culturali e tecniche di alcuni professionisti del settore che operano a diverso livello nel mondo  della geomatica, della documentazione del territorio e dei beni culturali ha inglobato in questo dominio applicativo le tecniche e le applicazioni della robotica o dei sistemi SAPR, generando una proposta interessante per i lettori di Archeomatica, a cui si dirige.

La proposta si basa sulla scelta della spesa minore da effettuare per essere operativi con un sistema di ripresa aerea a pilotaggio remoto, la cui qualità sia accettabile nei termini di un uso speditivo. Un sistema di base che possa diventare una “daily fly utility”.

Per chi vuole approcciare questo mondo senza investire tempo e capitali è possibile testare le potenzialità di un drone come lo SPARK di DJI, che può essere pilotato senza il Patentino per APR, ma semplicemente attraverso la registrazione ENAC e una assicurazione che copra eventuali danni. Insieme al fai da te integrale (potete seguire i vari tutorial internet su come fare tutto ciò autonomamente), potete acquistare il servizio da diversi operatori o associazioni di utenti che fanno questo servizio per voi, e infine un drone come fosse un telefonino o una semplice macchina fotografica volante.

La GeoFly per perseguire i suoi scopi ha attivato una particolare offerta per i lettori di Archeomatica (www.archeomatica.it) che vede la fornitura dell’intero complesso di strumenti, autorizzazioni, formazione ed assicurazioni ad un particolare prezzo contenuto.

  • Drone DIJ Spark
  • Kit di alleggerimento (per portarlo sotto i 300g di peso)
  • Corso di formazione all’uso in differenti scenari (Topografia, Territorio, Archeologia, Infrastrutture)
  • Registrazione ENAC
  • Assicurazione annuale
  • Totale 1.430 Euro + Iva

 

Offerta prenotabile al seguente link: http://www.geo-fly.org/spark/

 

Per approfondimenti sul tema, vi consigliamo la lettura dei seguenti articoli:

http://www.geo-fly.org/droni-e-topografia-con-spark-dji-coppia-perfetta-e-senza-patentino/

http://www.geo-fly.org/autopilot/

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