Nulla di particolare è ancora emerso dalla ricerca nell'ex convento di Sant'Orsola di Firenze, dove, questa mattina, la tecnologia ha lasciato campo libero alla tradizione, nella ricerca della tomba di Monna Lisa, ovvero Lisa Gherardini, da molti considerata la modella della Gioconda dipinta da Leonardo da Vinci.
Il il 27 e il 29 aprile scorsi, con il supporto dei georadar è stata individuata l'area di oltre 100 metri quadrati dove da questa mattina avviene lo scavo
Piccoli reperti ossei, forse di animali, due ossa, probabilmente umane, qualche chiodo, frammenti di ceramica del '400 e '500 e soprattutto due sepolture in muratura con i mattoni rossi ben visibili. E' questo il bilancio del primo giorno di scavi nell'ex convento di Sant'Orsola di Firenze, dove vanno avanti le ricerche della tomba di monna Lisa, al secolo Lisa Gherardini, moglie del commerciante fiorentino Francesco del Giocondo, per molti la modella immorotalata da Leonardo da Vinci nella celeberrima Giconda del Louvre.
Una squadra di otto operai, diretti da Carlotta Cianferoni della Soprintendenza archeologica della Toscana, saranno impegnati per un periodo tra 15 e 30 giorni all'interno dell'ex chiesa, con l'obiettivo di portare alla luce interamente le due o tre sepolture che stanno emergendo dalla nuda terra del sottosuolo. Nei giorni scorsi gli operai hanno rimosso uno strato di 36 centimetri di cemento armato che negli anni '80 fu gettato nell'ex convento in vista della realizzazione di una caserma.
(Fonte: Adnkrons)
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