iPompei un workshop sull'innovazione per i beni culturali

Il 27 aprile inizierà un workshop multidisciplinare dal titolo "iPompei” che durerà ulteriori tre giorni, il 3, 4 e 5 giugno. L'evento è previsto presso la sala consiliare del Comune di Pompei con l'intervento di esponenti italiani e internazionali del mondo accademico e scientifico.
L'evento è stato presentato ieri durante una conferenza stampa intitolata "Pompei chiama: un Cenacolo aperto per guardare al futuro" durante la quale è intervenuto il vicesindaco di Pompei, Claudio Alfano, e alcuni esperti di Università e Centri di ricerca aziendale. E' stato quindi manifestato un vivo interesse a far diventare la città di Pompei un centro di eccellenza tecnologica in vista dei prossimi investimenti conservativi che si potranno realizzare grazie al contributo di 105 milioni di euro stanziato dall'Unione Europea.

L’iniziativa coinvolge l’Unione Europea, la Regione Campania e il Comune di Pompei, la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, Ambrosetti THEA, e il Centro Regionale di Competenza Benecon.
Lo scopo del workshop è quello di creare un modello di gestione avanzato di beni culturali in grado di generare innovazione tecnologica. Per l'occasione è prevista la predisposizione di tavoli tecnici durante i quali si possano discutere le criticità del parco archeologico vesuviano.
Pompei accoglierà i rappresentanti di importanti realtà che operano nel settore dei beni culturali, della ricerca scientifica, nonché istituzioni, per discutere sulle nuove tecnologie applicabili ai beni culturali, alle problematiche per la loro conservazione e valorizzazione e quindi al loro impatto sul territorio. Potrà essere l'occasione per mostrare anche i risultati ottenuti nel caso di applicazioni già sperimentate.
Tra aprile e giugno 2012 il Comune di Pompei ospiterà questo ciclo di incontri suddiviso in quattro giornate e con diversi dibattiti in programma.
Dalla crisi dell'ultimo anno in cui i crolli di alcune parti degli edifici dell'antica città romana hanno evidenziato la problematica gestione conservativa del sito, Pompei potrà perciò trasformarsi in una vetrina sul sapere scientifico e tecnologico.
IPompei si propone quindi di essere un grande evento internazionale per i temi trattati e il coinvolgimento di relatori italiani e stranieri. E' prevista anche la partecipazione, su invito, di un pubblico di circa 200 persone. Si alterneranno interventi multidisciplinari dagli studi scientifici a quelli umanistici, fino alle applicazioni tecnologiche e agli aspetti giuridici.
Non mancheranno eventi pubblici di intrattenimento, iniziative educative con laboratori aperti agli studenti, spazi ricreativi e ludici dedicati ai bambini, dimostrazioni tecnico-scientifiche organizzate dalle aziende sponsor.
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