
La campagna ha previsto una serie di scansioni della maggior parte dei tratti significativi delle mura di fortificazione della città, realizzata tramite la strumentazione del CNR-IPCF, Istituto per i processi chimico-fisici, di Messina.
Lo strumento utilizzato, un Laser Scanner LS della Faro con un raggio di azione approssimativo di 80 metri, ha prodotto circa 100 scansioni dalle quali sarà possibile ricavare un rilievo oggettivo delle mura nonché disporre di un importante supporto utile per l’esatta ricostruzione del loro tracciato fino ad ora noto soltanto per alcuni tratti.
Il lavoro proseguirà con la fase dell’elaborazione dei dati che permetterà di ottenere una ricostruzione 3D della cinta dalla quale sarà possibile estrapolare piante, prospetti e sezioni avendo così a disposizione un rilievo di dettaglio e potendo usufruire, in qualsiasi momento, di una vasta gamma di informazioni sul monumento.
