A Firenze nuovi spazi per la diagnostica dell'arte

In che modo la scienza e la tecnologia possono aiutare lo studio delle opere d'arte, delle tecniche artistiche e l'individuazione di dipinti falsi o originali? A queste domande il team di Art-Test ha risposto durante l'apertura dei suoi nuovi laboratori a Firenze.

L’impresa fiorentina affermata nel campo delle tecnologie non invasiva per le opere d'arte ha voluto inaugurare i suoi nuovi spazi in via del Ronco 12/8 durante una serata di apertura al pubblico giovedì 28 giugno 2012. Il nuovo laboratorio è stato voluto per necessità logistiche e per avvicinarsi al centro storico della città e a numerose botteghe di restauratori che gravitano attorno a Palazzo Pitti.

Durante l'aperitivo il pubblico ha potuto conoscere l'attività di Art-Test che è attivo a Firenze da diversi anni. Il laboratorio è riuscito ad affermarsi nel territorio toscano grazie all'uso di tecnologie per lo studio di opere d'arte pittoriche, alcune delle quali sono state implementate o riadattate al caso specifico dei beni culturali. Il laboratorio ha un ricco portfolio di esperienze ed è riuscita ad ottenere anche dei brevetti.

Art-Test è un team multidisciplinare ben consolidato nel quale collaborano restauratori, esperti d'arte, e scienziati che coniugano la passione per l’arte con le conoscenze scientifiche.

Chi si rivolge ad Art-Test può richiede analisi scientifiche che forniscono diversi tipi di informazioni utili allo studio di un'opera d'arte sia in vista di un eventuale restauro sia per un acquisto. Tali analisi sono di tipo non invasivo pertanto permettono di indagare il dipinto senza danneggiare l'opera con prelievo di campioni. Tra le tecniche utilizzate la Radiografia a scansione ad altissima risoluzione, la Radiografia a raggi X analogica e digitale, la Fluorescenza UV, la Modellazione 3D integrata.

L'analisi multispettrale (metodo multilayer) è una tecnologia ideata e brevettata proprio da Art-Test che consente di indagare in profondità la stratificazione di un dipinto, tramite la separazione delle radiazioni provenienti dai diversi stati pittorici ottenendo un’immagine diversa per ciascuno di essi.

Art-Test può fornire anche analisi di tipo chimico-fisico (SEM-EDS, XRF, test chimici) su campioni prelevati da dipinti su tela e su tavola o murali che permettono di indagare la natura dei pigmenti e dei leganti organici caratterizzanti le stesure pittoriche.

 

Le tecnologie di Art-Test possono essere applicate a diverse tipologie di manufatti di interesse storico-artistico e a diversi tipi di materiali: opere policrome, ceramiche, vetri, legni e metalli.

Art-Test può vantare importanti collaborazioni con diversi enti, fondazioni e musei quali la Galleria degli Uffizi e la Galleria Palatina di Firenze e offre i suoi servizi non solo a restauratori e conservatori, ma anche a collezionisti di opere d'arte, privati e antiquari che vogliano avere maggiori informazioni sulla storia esecutiva e conservativa di un’opera d'arte.

 

 

 

 

 

 

 

Tra le firme studiate nomi importanti come Simone Martini, Raffaello, Bronzino, Vasari, Tiziano, Velazquez, Caravaggio.

L'applicazione di tecnologie avanzate si sta diffondendo anche nel mercato dell'arte venendo in aiuto a chi si ritrova quotidianamente impegnato in attività di studio e ricerca di opere d'arte, spesso smembrate in diverse parti, nell’identificazione del suo autore non sempre immediata o facile. 

Le tecniche utilizzate permettono infatti di indagare la tecnica pittorica, i disegni preparatori e gli eventuali "pentimenti", gli interventi di ritocco e di restauro in modo da offrire maggiori informazioni utili per lo studio, il restauro e la conservazione dell'opera, la sua attribuzione e datazione.

art-test.it

 

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