Nell'ambito del recente progetto di restauro della Fontana del Nettuno a Bologna è stato progettato un sistema informativo utilizzato dai restauratori durante tutta la durata del cantiere.
Il sistema informativo, completamente online ed accessibile direttamente dal cantiere tramite wireless, viene utilizzato per raccogliere tutti i dati raccolti durante la fase di analisi dello stato di fatto e messa in atto del restauro, e geo-referenziarli sui modelli 3D della Fontana.
L'idea alla base del progetto di restauro è stata quella di realizzare un sistema fortemente basato sui modelli digitali 3D, che permetta ai restauratori di organizzare in maniera "spaziale" tutti i dati di restauro, referenziandoli sulla geometria della Fontana.
La progettazione del sistema informativo è stata coordinata dall'Università di Bologna insieme a ISTI-CNR e l'Istituto Superiore per il Restauro e la Conservazione (ISCR).
Pensato come un database, il sistema raccoglie ogni annotazione, operazione, rilievo e dato scientifico che può essere direttamente connesso alla geometria della fontana. Pertanto come in un tradizionale database è possibile eseguire ricerche su parole chiave, tag e relazioni ed è possibile accedere alle informazioni anche attraverso un "indice spaziale 3D", che è la Fontana stessa.
Tutte le informazioni inserite possono quindi essere raggiunte esplorando i modelli 3D della fontana e delle sue sotto-parti, visualizzando in tempo reale sulla superficie dei vari elementi i punti, le linee e le aree marcate dai restauratori ed associate alle annotazioni.
Il sistema informativo è completamente online. La gestione dei dati 3D è ottenuta attraverso l'uso di 3DHOP, strumento open-source per la visualizzazione di modelli 3D via web, sviluppato da ISTI-CNR. In questo modo è stato possibile studiare un sistema che permette di accedere in streaming ai dati tridimensionali del sistema informativo in maniera efficiente, direttamente nel browser, senza componenti aggiuntive.
Gli utenti possono esplorare la geometria della Fontana o di un sotto-elemento, controllando il punto di vista con un semplice sistema di navigazione 3D. Inoltre possono lavorare direttamente sui modelli 3D, associando le annotazioni sulla superficie dei modelli 3D presenti nel sistema. Attraverso una interfaccia, possono indicare punti, polilinee ed aree sulle superfici tridimensionali, ed effettuare misurazioni di distanze, lunghezze e aree.
I lavori del restauro della Fontana del Nettuno sono coordinati e sostenuti dal Comune di Bologna. Le analisi preliminari e gli studi progettuali sono a cura dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Gli interventi sulle superfici della fontana e sulle sculture in bronzo sono realizzati dall’Istituto Superiore per il Restauro e la Conservazione – MIBACT.
Approfondisci
- Il sistema informativo del restauro del Nettuno dei Bologna
- 3DHOP: una piattaforma flessibile per la pubblicazione e visualizzazione su Web dei risultati di digitalizzazioni 3D, di Marco Potenziani et al. Archeomatica, N°4 2015
Fonte: ISTI - CNR