Progettare la luce per la valorizzazione dei beni culturali: soluzioni in mostra a ICOM 2016

Progettare la luce per la valorizzazione dei beni culturali: soluzioni in mostra a ICOM 2016

Alla Conferenza ICOM 2016 di Milano ampio spazio alle soluzioni tecnologiche per la conservazione e valorizzazione delle collezioni museali con un particolare riguardo alle vetrine espositive di ultima generazione e ai sistemi di monitoraggio termoigrometrico e di illuminotecnica. 

Anche Opificio della Luce partecipa all’evento. Opificio della Luce è una rete innovativa di imprese che integra in modo multidisciplinare e complementare le competenze e le risorse tecniche necessarie a progettare, programmare e controllare sistemi d’illuminazione di alta qualità e percorsi espositivi dedicati al mondo museale.
Creato da D.E.F. S.r.l. e Hikari S.r.l., aziende italiane che operano nei settori dell’elettronica e dell’illuminotecnica, Opificio della Luce offre soluzioni luogo-specifiche di illuminazione a chi opera nell’ambito dell’esposizione di opere d’arte e della conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

Lunedì 4 luglio alle ore 15.00 si è svolto l’incontro di Paolo De Vecchi e Marco Angelini dal titolo “The illuminator of the Mona Lisa: the history and adventure in the project Toshiba” (L’illuminatore della Gioconda: storia e sfida del progetto Toshiba).

Opificio della Luce studia e applica le innovazioni rese possibili dall’elettronica, dalla chimica e dalla SSL e anche le opportunità offerte dalle più avanzate tecniche di programmazione e gestione della luce digitale.
Per realizzare soluzioni in grado di offrire un’esperienza stimolante dello spazio espositivo e una efficace fruizione dei suoi contenuti, Opificio della Luce si avvale di una profonda conoscenza del mercato, della grande esperienza di tecnici, progettisti e aziende selezionati, e della sensibilità dei suoi committenti.

Ecco le soluzioni in mostra a ICOM 2016.
- Mona Lisa Lighting è il complesso e sofisticato apparecchio che illumina “La Gioconda”, risultato della collaborazione con Toshiba Lighting
- Clio, è lo spot o-led con ottiche intercambiabili che offre una diffusione mirata della luce per illuminare correttamente ogni tipo di oggetto
- LIT – Light in Transparency è l’inchiostro a molecole nano-strutturate che, applicato sulle superfici trasparenti di teche, targhe e vetrine, diventa visibile a comando per creare effetti ottici, ottenere grafiche personalizzate, aggiungere apparati di testo
- Space Player è il proiettore (prodotto da Panasonic) cheOpificio della Luce utilizza per realizzare progetti di video mapping, la tecnica che consente di ottenere, anche in ambienti intensamente illuminati, proiezioni di estrema precisione su qualsiasi tipo di superficie creando animazioni, immagini, video e giochi di luce per realizzare scenari più coinvolgenti e comunicare informazioni in modo contestuale.

Fonte: Opificio della Luce (www.opificiodellaluce.it)

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