Il Museo civico archeologico di Palazzo Farnese a Piacenza presenta un nuovo allestimento con supporto multimediale, pannelli didascalici, videoproiezioni e postazioni interattive progettate e realizzate per promuovere la conoscenza della storia della città e valorizzare i reperti di particolare importanza.
Il nuovo allestimento si snoda lungo 15 sale con più di 120 pannelli grafici e didascalici per un totale di oltre 500 mq di stampe di varia tipologia e dimensione; 15 postazioni multimediali e video; oltre 30 elementi espositivi tra vetrine di varia grandezza, pedane ed elementi speciali di allestimento per esposizione delle moltissime vestigia romane in mostra.
Una retroproiezione animata accoglie i visitatori verso la discesa al percorso sotterraneo. Una prima sala introduttiva con mappe urbane e localizzazione dei ritrovamenti e una seconda sala dedicata al mestiere dell’archeologo, con la ricostruzione materica di una sezione stratigrafica, segnano l’inizio del lungo percorso illustrando le modalità del lavoro archeologico e introducendo il visitatore alla scoperta della collezione esposta. Da qui, il visitatore viene accompagnato con parole, immagini, suoni, suggestioni e reperti attraverso un minuzioso ed esauriente racconto sulla storia dell’Ager placentinus: “persistenze e preesistenze”, dalle tracce etrusche alle testimonianze romane che consentono di ricostruire usi, vita e morte degli abitanti dell’antica Placentia.
Di straordinario interesse e suggestione l’exhibit in multiproiezione dedicato alla valorizzazione dell’imponente statua frammentaria firmata dallo scultore ateniese Kleomènes. Attraverso una narrazione per immagini, viene illustrata la sorprendente scoperta avvenuta durante gli scavi per costruzioni edili nel centro cittadino e l’ipotesi di completamento virtuale della forma originaria, poi contestualizzata infine nella sua possibile collocazione d’ambiente ricostruito in 3D.
A concludere il viaggio nella storia archeologica piacentina, un filmato che racchiude l’intera esperienza di visita vissuta percorrendo questo nuovo allestimento museale, reso ancora più seducente ed immersivo dalla straordinaria bellezza degli ambienti che lo racchiudono. L’intervento ha previsto anche il riallestimento delle esposizioni all’interno della Sala Pallastrelli, dedicata alla storia del collezionismo a Piacenza: le origini del Museo e le donazioni dei reperti di varie epoche storiche raccolti da illustri uomini di cultura.
Il progetto, coordinato dalla direttrice dei Musei Civici Dott.ssa Antonella Gigli, ha visto la stretta collaborazione tra il Comitato scientifico (presieduto dal prof. Nicola Criniti e composto dal dott. Marco Podini della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, dall’architetto Manuela Corvi e dall’ing. Chiara Gazzola dell’Amministrazione comunale), le archeologhe e restauratrici di Arti e Pensieri, le aziende Space per gli aspetti di fruizione multimediale e grafico-didascalici e Bawer per gli allestimenti fisici.
Palazzo Farnese Piacenza - Spacespa
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