Combinando l'archeologia tradizionale con la tecnologia 3D alcuni ricercatori della Lund University in Svezia hanno ricostruito virtualmente una casa a Pompei nel suo stato prima dell'euzione del Vesuvio migliaia di anni fa.
Lo Swedish Pompeii Project iniziò presso l'Istituto Svedese a Roma nel 2000. con l'impegno di Anne-Marie Leander Touati, al tempo direttore dell'Istituto, oggi professore di Archeologica Classica e Storia Antica alla Lund University.
Dal 2010 la ricerca è stata svolta dal Dipartimento di Archeologia e Storia Antica a Lund. Il progetto include ora una sezione nuova sull'archeologia digitale con modellazione 3D che completa la documentazione fotografica. Il complesso fu scannerizzato durante un lavoro in campo negli anni 2011-2013 e i primi modelli 3D sono stati completati. I modelli mostrano come era la vita per la popolazione di Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio.
I ricercatori sono anche riusciti a completare una ricostruzione dettagliata di una grande casa, appartenente al ricco Cecilio Giocondo.
"Combinando le nuove tecnologie con i metodi più tradizionali, possiamo descrivere Pompei con maggior dettaglio e precisione di quanto non fosse possibile in precedenza", ha dichiarato Nicolò Dell'Unto, archeologo digitale presso l'Università di Lund.
Il lavoro svolto per la realizzazione del filmato in 3D e la credibilità delle ricostruzioni sono presentati in un articolo, pubblicato in SCIRES Italy (Reconstructing the original splendour of the House of Caecilius Iucundus. A complete methodology for virtual archaeology aimed at digital exhibition, Emanuel Demetrescu, Daniele Ferdani, Nicolò Dell’Unto, Anne-Marie Leander Touati, Stefan Lindgren).
L'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del CNR e l'Humanities Lab e la Lund University hanno contribuito alla sviluppo del progetto 3D.
Video disponibile in fondo alla notizia.
Fonte: Lund University