Quando la Geofisica si immerge, ha bisogno di strumenti e tecnologie adeguate. Per esplorare il mondo subacqueo usa le onde acustiche al posto della luce, strumenti al traino, o ancorati, o galleggianti. Una sfida che sarà dettagliata nelle lezioni online del 27 marzo.
Crediti formativi per i Geologi.
La geofisica subacquea si pone all’avanguardia nell’arte di svelare i misteri del passato. Le onde acustiche sostituiscono la luce nei fondali oscuri e nelle acque torbide, e le nuove tecnologie rivoluzionano la mappatura e l’interpretazione degli ambienti sommersi.
L’Associazione Italiana del Georadar, in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli e Codevintec, presenta una giornata di studio imperdibile, ideale non solo per geologi ma anche per archeologi interessati alle applicazioni innovative degli strumenti geofisici.
Le tecniche esposte consentono di individuare reperti sommersi, ricostruire antichi insediamenti e delineare il paesaggio sottomarino, fornendo preziosi spunti per chi studia il patrimonio archeologico subacqueo.
Geofisica e GIS subacqueo: stato dell'arte e prospettive
- Giovedì 27 marzo – dalle ore 8.30 alle 13.30
- Crediti Formativi: Partecipando si acquisiranno 5 CFP per i geologi iscritti all’Albo
- Programma e Iscrizioni: Scopri il programma delle lezioni, il curriculum dei docenti e le modalità d’iscrizione consultando: Geofisica e GIS subacqueo: stato dell'arte e prospettive ->
Perché Partecipare?
Questa giornata di studio offre una panoramica sulle tecnologie d’avanguardia per:
- L’uso di strumenti geofisici per le indagini e lo studio del patrimonio sommerso
- La gestione e visualizzazione dei dati GIS in ambienti marini
- La modellazione 3D per ricostruire l’ambiente subacqueo
Strumenti e conoscenze per espandere i confini della ricerca archeologica, aprendo a nuove metodologie per il recupero e l’interpretazione del passato.