Si è conclusa all'Università di Messina con una tavola rotonda dal titolo "Quale ruolo per gli antichisti nell'era digitale?" che ha visto la partecipazione del nostro direttore responsabile Michele Fasolo la prima edizione delle Giornate Messinesi dei Dottorandi e dei Giovani Ricercatori in Scienze dell'Antichità. Tra gli intervenuti Fernando Balestra, sovrintendente INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico, Fondazione ONLUS), Gesualdo Campo dirigente generale Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, Gabriella Tigano, dirigente della Soprintendenza di Messina, Fulvia Toscano, Direttore artistico di Extramoenia.
Soddisfatti i componenti del comitato scientifico-organizzativo sull’esito finale della tre giorni che ha coinvolto complessivamente oltre 80 persone tra studenti, ricercatori, esperti e addetti ai lavori: «La manifestazione va letta a più livelli, come momento di incontro, di confronto, di crescita ma anche come occasione di protesta attiva, maturata all'interno del mondo accademico e condotta con i suoi usuali strumenti, cioè la cultura, la dedizione e, soprattutto, una nuova consapevolezza - hanno riferito attraverso un documento -. E’ necessario comunicare i propri progetti e gli esiti delle proprie ricerche al grande pubblico, eleggendolo a primo destinatario. Proprio per non far morire il vivace dialogo che queste giornate sono state in grado di generare, abbiamo deciso di servirci di una dei più diffusi social network per metterlo a servizio della comunicazione tra i ricercatori del settore, creando su facebook il
gruppo giovani antichisti».
(Fonte: Redazionale)
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