
L’evento, organizzato dall'ECP– Europe for Citizens Point Italy (Punto di Contatto Nazionale per il Programma Europa per i Cittadini), in cooperazione con l'Istituto Yad Vashem - International School for Holocaust Studies di Gerusalemme, ha avuto luogo a Roma lunedì 16 aprile presso la Sala Conferenze Santa Marta del Ministero dei Beni Culturali.
Il Presidente della Fondazione Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia, l'avvocato Francesco Panebianco, e la dottoressa Francesca Alonzo, Responsabile format multimediali Alphabeti, hanno svelato in anteprima il progetto “MuViF” nell’intervento “Museo Virtuale Ferramonti: le nuove tecnologie per la memoria storica”. Il progetto è stato reso possibile grazie al bando europeo "Europe for Citizens 2007-2013, Action 4: Active Europena Remembrance".
Il progetto permette di far conoscere attraverso i nuovi media la conoscenza del Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia che negli anni ’40 ospitò oltre 2000 internati tra Ebrei, apolidi, dissidenti politici e del regime non solo italiani.
Il progetto “MuViF”, grazie alla tecnologia I’mVR® (Interactive Multimedia Virtual Reality), permette di esplorare il Museo della Memoria e il campo di concentramento in maniera virtuale a 360°. Tutta la documentazione disponibile sarà raccolta in un unico spazio “virtuale”, dove sarà possibile scaricare materiale di approfondimento.