La 4ª Conferenza di Doha sul Contrasto al Traffico Illecito di Beni Culturali si svolge dal 21 al 24 settembre 2025 presso la Qatar National Library, organizzata in collaborazione con l’Ufficio regionale UNESCO per gli Stati del Golfo e lo Yemen e con il sostegno delle ambasciate di Stati Uniti, Francia e Italia.
L’iniziativa rientra nel programma Himaya, dedicato alla protezione del patrimonio culturale nella regione MENA.
Il tema centrale della conferenza è la protezione del patrimonio nelle tre fasi cruciali: prevenzione, gestione durante le crisi e recupero successivo. L’attenzione è rivolta al contrasto del traffico illecito di beni culturali, alla distruzione di siti e manufatti in aree di conflitto e alla tutela di musei, biblioteche e archivi. L’obiettivo principale è rafforzare la capacità delle istituzioni di rispondere in maniera efficace alle emergenze che minacciano il patrimonio, favorire la cooperazione regionale e internazionale e integrare gli aspetti legali ed etici, come le convenzioni internazionali e i codici deontologici di settore, nei processi di protezione e recupero.
Alla conferenza partecipano esperti internazionali, rappresentanti istituzionali, professionisti dei musei e del diritto, insieme ad accademici e studiosi. Il programma prevede sessioni tematiche e casi studio che mirano a stimolare un dialogo multidisciplinare sulle migliori pratiche per preservare e difendere il patrimonio culturale mondiale.
E' stata aperta a Doha dal ministro di Stato e presidente della Qatar National Library, S.E Hamad bin Abdulaziz Al Kuwari, la quarta edizione della Conferenza dedicata al contrasto del traffico illecito di beni culturali Himaya, che si svolge dal 21 al 24 settembre e nel suo intervento in apertura dei lavori, l'Ambasciatore d'Italia in Qatar, Paolo Toschi, ha annunciato il lancio della prima missione archeologica italiana in Qatar, col sostegno istituzionale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Alla conferenza ha preso parte Marco Ramazzotti, professore di Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente all'Università "La Sapienza" di Roma, e membro del comitato della Rivista Archeomatica, che guiderà dal mese prossimo la missione.
Il progetto, che si svolge col sostegno di Qatar Museum, riguarderà il sito di Al Zubarah, a nord di Doha, riconosciuto dall'Unesco come patrimonio mondiale.
La nuova missione conferma la tradizione e l'eccellenza italiana nel campo dell'archeologia, punto di riferimento a livello internazionale per competenze scientifiche e capacità di valorizzare il patrimonio culturale.