Un Atlante Storico dei Culti del Reatino e della Sabina

Un Atlante Storico dei Culti del Reatino e della Sabina

Il progetto ASCReS. Atlante storico dei culti religiosi del Reatino e della Sabina, si colloca all’interno della ricerca “Esperienze religiose, luoghi sacri e culti in Sabina e nel Reatino”, che ha preso avvio sulla scia del tema generale “Dai santi ai santuari” proposto da André Vauchez vincitore del Premio Balzan 2013.

Il progetto di ricerca è elaborato dal Dipartimento di Storia, culture, religioni di Sapienza-Università di Roma, coordinato da Umberto Longo in sinergia con il CESA - Centro Europeo di Studi Agiografici - attraverso il coordinamento scientifico di Sofia Boesch Gajano e Tersilio Leggio.

Archeo&Arte3DLab del Centro Interdipartimentale DigiLab dell'Università Sapienza di Roma collabora alla ricerca per quanto attiene alla realizzazione della piattaforma online e dell’atlante digitale.

ASCReS è una piattaforma digitale per la scoperta del patrimonio storico e cultuale di un territorio a poca distanza da Roma, di fatto sconosciuto ai più, e nasce all'interno della ricerca promossa dal Dipartimento di Storia, culture, religioni finanziata dalla Fondazione internazionale Premio Balzan. Permette infatti di avere a portata di mano oltre sei secoli di documenti e informazioni riguardanti edifici ecclesiastici e aree sacre, conoscerne le connessioni, esplorare in 3D il territorio e visualizzarne alcuni dei gioielli architettino e artistici.

Tutto questo avviene grazie ad una piattaforma online, dove sono raccolte in un database tutte le informazioni storico-religiose, cultuali e spaziali, realizzato dal Dott. Andrea Verardi e dalla dott.ssa Elena Onori; un GIS 3D permette la navigazione e l'analisi del territorio, mentre modelli tridimensionali consentono di esaminare reperti altrimenti inaccessibili - come i reliquiari - e luoghi di grande suggestione, al sistema faranno capo una serie di installazioni nel territorio, sia di realtà aumentata che interattive, al fine di coinvolgere la comunità nella scoperta del proprio patrimonio.

Un'anteprima del progetto, mediante una demo, verrà presentata mediante il 7 Novembre a Enna durante il Convegno "Spazi e percorsi sacri fra Tarda Antichità e alto Medioevo. Archeologia, Storia e Nuove Tecnologie", presso l'Università Kore.

Foto: Un'anteprima di un preziosissimo reliquiario in avorio dell’XI secolo realizzato ad Amalfi e conservato nell'abbazia di Santa Maria di Farfa. Reca incise scene della vita di Cristo e di Maria.

 

Fonte: Archeo&Arte3D

 

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