Gaming e beni culturali. Progettare esperienze interattive per il patrimonio

Gaming e beni culturali. Progettare esperienze interattive per il patrimonio

Aperte le iscrizioni al ciclo: quattro appuntamenti live, dal 28 Ottobre 2025 al 9 Dicembre 2025. Il videogioco, uscito dal perimetro del puro intrattenimento, in quanto linguaggio culturale capace di raccontare storie e creare esperienze immersive, è sempre più considerato uno strumento dal grande potenziale nella valorizzazione del patrimonio culturale e nel coinvolgimento di pubblici diversi.

Gaming e beni culturali. Progettare esperienze interattive per il patrimonio è un percorso formativo – realizzato per Dicolab. Cultura al digitale in collaborazione con IIDEA Italian Interactive Digital Entertainment Association – per accompagnare i professionisti della cultura nella scoperta di questo linguaggio, fornendo strumenti teorici, operativi e progettuali per integrare le logiche del videogioco nei processi di valorizzazione del patrimonio culturale. Il percorso si articola in due fasi, una online, di natura teorica, e una in presenza, di natura laboratoriale (la Winter School).

La fase online
Un ciclo di quattro incontri live, ospitati sulla piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it, offre un inquadramento teorico sul linguaggio dei videogiochi e illustra le potenzialità del gaming come strumento culturale.

28 ottobre 2025,ore 15:00 • Fabrizia Malgeri
Homo (video)ludens. Il videogioco che genera cultura
Il videogioco è oggi un medium in continua evoluzione con un ruolo rilevante anche sul piano culturale, artistico, politico e sociale. Nato come forma di intrattenimento per un pubblico giovane, ha attraversato nel tempo una trasformazione profonda, affermandosi come strumento educativo e spazio di riflessione critica sul contemporaneo.
Il corso propone una panoramica sull’industria videoludica odierna, ripercorrendone le tappe storiche principali e approfondendone le professioni, i pubblici di riferimento e le differenze tra produzione indipendente e industria Tripla A. Attraverso l’uso di strumenti teorici e l’analisi di casi studio significativi, viene analizzato il rapporto tra videogioco e immaginario collettivo, approfondendone il potenziale nella valorizzazione del patrimonio culturale nazionale.

11 novembre 2025,ore 15:00 • Claudia Molinari
Game design e patrimonio culturale
Spesso il videogioco applicato è presentato come strumento innovativo per attrarre nuovi pubblici e rendere più accessibili i contenuti culturali. Tuttavia, la distanza tra le aspettative dichiarate e i risultati effettivamente raggiunti rimane significativa.
Il corso affronta in modo critico e sistematico il rapporto tra videogiochi e patrimonio culturale, con l’obiettivo di fornire a chi opera nel settore strumenti concettuali e pratici per valutare e avviare progetti sostenibili. L’intento è quello di offrire una panoramica delle opportunità, dei vincoli e delle responsabilità che caratterizzano questo ambito, così da favorire una maggiore consapevolezza nelle scelte progettuali, oltre che nelle collaborazioni tra istituzioni culturali e professioni coinvolte nel mondo videoludico.

25 novembre 2025, ore 15:00 • Pietro Polsinelli
Come stimare e produrre un gioco applicato
La stima e la gestione di un gioco applicato sono operazioni complesse soggette a numerose variabili. I processi coinvolti sono strettamente interconnessi ed è necessario costruire un flusso di produzione efficace per evitare che un errore di valutazione in una fase progettuale ricade sulle altre, mettendo a rischio l’intero progetto.
Il corso presenta una serie di approcci strutturati per la stima di rischi e opportunità, e per una gestione efficace dei processi di produzione di giochi applicati al patrimonio culturale, con l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza sul tema finalizzata a fornire gli strumenti necessari per una produzione videoludica di successo a costi contenuti.

9 dicembre 2025, ore 15:00 • Vincenzo Santalucia
Realizzare applied games efficaci
Nel processo di realizzazione di un applied game per il patrimonio culturale è indispensabile la fase di “messa a terra” del progetto. Fondamentale a tal fine è l’analisi della qualità dello stesso attraverso la valutazione degli indicatori di efficacia, efficienza e soddisfazione. Con questo obiettivo, attraverso casi d’uso e strumenti di lavoro, il corso intende fornire i criteri, i parametri e le indicazioni utili a ridurre rischi, allineare le aspettative e massimizzare il valore percepito dagli stakeholder lungo tutto il ciclo di vita del progetto.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati.
Il completamento della fase online costituisce requisito indispensabile per la candidatura e l’accesso alla Winter School.

La fase in presenza (Winter School)
Alla fase di formazione online seguirà, per 40 partecipanti da selezionare con bando pubblico, una fase di formazione in presenza, di natura laboratoriale (Winter School): è un appuntamento intensivo, in presenza, della durata di tre giorni, dedicato alla progettazione interdisciplinare di concept videoludici per la valorizzazione del patrimonio culturale. 

Fondazione Scuola Patrimonio 

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