La National Gallery dell'Irlanda ha recentemente collaborato con l'équipe del MOLAB (European-funded MObile LABoratory) dell'Università di Perugia, un servizio di "laboratorio mobile" che permette di eseguire a chiamata in tutta Europa una serie di analisi portabili e non distruttive per scienziati e conservatori che necessitano di analisi di opere d'arte in situ.
Nel luglio 2011 il team di ricerca MOLAB si é recato presso la National Gallery per studiare i materiali utilizzati da Daniel Maclise (1806-1870) per la realizzazione dell'opera Il Matrimonio di Strangbow e Aoife, una grandissima tela (3,15 x 5,13 m) attualmente in fase di studio e restauro. Le informazioni ottenute sono utili per gli interventi di conservazione e contribuiscono a conoscere meglio la tecnica pittorica dell'artista.
Le tecnologie utilizzate sono state: Fluorescenza a raggi x (XRF), Spettroscopia Infrarossa in Trasformata di Fourier con fibre ottiche, Assorbimento e Fluorescenza UV-Vis, Conteggio di singolo fotone correlato nel tempo (TCSPC). Ulteriori analisi scientifiche che sono state eseguite sono lo studio delle sezioni lucide di frammenti pittorici, la riflettografia infrarossa, la fluorescenza ultravioletta e la radiografia a raggi x.
Eseguita da Maclise, uno dei più conosciuti pittori irlandesi, nel 1854 l'opera raffigura il matrimonio di Aoife, principessa figlia di Dermot MAcMurrogh, con il capo normanno Strongbow, in seguito alla cattura di Waterford. Presente nel museo dal 1879 é una delle opere più popolari della collezione.
Soggetti storici di questo tipo sono relativamente rari nell'arte irlandese. Il dipinto é il racconto di un evento storico epocale ed é stato studiato da studiosi di diverse discipline: archeologici, storici e addirittura botanici.
Il lavoro di conservazione é iniziato nell'ottobre del 2010 con l'obiettivo di preservare il valore culturale di questo capolavoro. Il dipartimento di conservazione ha voluto tenere in constante aggiornamento il pubblico sui lavori di restauro, aggiornando il sito internet del museo di tutte le fasi del progetto. I
risultati delle analisi e del restauro sono consultabili all'indirizzo: www.nationalgallery.ie
(Fonte: Redazionale)
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