Applicazioni mobile di Realtà Aumentata per archeologia e restauro al Convegno 3D ARCH

realta aumentata restauroDal 25 al 27 febbraio 2015 si è svolto ad Avila, in Spagna il convegno “3D ARCH” - 3D Virtual Reconstruction and Visualization of Complex Architectures. All'interno del Convegno anche la società ETT ha presentato un proprio lavoro realizzato in collaborazione con il Dipartimento DICCA della Facoltà di Architettura dell'Università di Genova.


Il Paper presentava l'impiego "di strumenti di ricostruzione 3D, con strati multipli di informazioni memorizzate e visualizzate attraverso applicazioni mobile basate sulla Realtà Aumentata, a supporto delle attività di studio e analisi di oggetti nell’ambito dell’archeologia e del restauro.
Il Case Study riguarda l'esperimento effettuato sulla statua di Leonardo da Vinci in piazza della Scala a Milano: attraverso misurazioni laser e una serie di fotografie, montante successivamente per rendere una visione tridimensionale della statua, è stato possibile esaminare accuratamente lo stato di conservazione della statua, notando perfettamente i minimi difetti presenti".

E' stato quindi proposto un esempio delle potenzialità che la Realtà Aumentata è in grado di offrire: comprende meccanismi strutturati per tenere traccia delle informazioni sulla posizione dell'utente e la posizione degli oggetti nel mondo reale, hardware e software per elaborare le informazioni, e dispositivi per mostrare agli utenti le informazioni digitali integrate con l'ambiente reale.
Uno degli obiettivi del progetto è stata la progettazione e lo sviluppo di un programma di interazione in grado di gestire la grande quantità di dati acquisiti sia durante l'indagine che durante l'analisi dello stato di conservazione delle statue.
L'unità mobile consiste in un'applicazione interna che si avvale di un'interfaccia grafica utente, un sistema di tracking 3D e un motore grafico per la visualizzazione e la gestione dei dati. Le funzioni principali sono strutturate per permettere l'inserimento e la modifica di informazioni localizzate e per l’utilizzo manuale in aree definite dall'utente".

Il Paper è disponibile a questo link.

 

Fonte: ETT (www.ettsolutions.it)

 

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