
Le prime istituzioni italiane entrate nel portale sono state la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca Universitaria di Napoli, la Biblioteca Universitaria di Padova, la Biblioteca Universitaria di Sassari, la Biblioteca Nazionale di Napoli e la Biblioteca Estense di Modena. I contenuti digitali sono costituiti da manoscritti, libri antichi e stampe di grande valore tra cui alcuni manoscritti Galileiani, i disegni del Palazzo Reale di Caserta con i progetti del Vanvitelli, la carta nautica del bacino del Mediterraneo del XVI secolo.
Con l’adesione alla World Digital Library si intende promuovere un progetto volto alla diffusione e alla valorizzazione della diversità culturale e linguistica, un terreno di coltura di idee per conoscere il passato e per costruire il futuro. Si tratta di un nuovo investimento nel campo dei contenuti culturali digitali che vede l’Italia e il Mibac in prima linea da dieci anni nel coordinamento di progetti di settore, nazionali ed europei.
Durante i lavori verrà presentata la nuova versione di Internet Culturale, il portale di accesso ai cataloghi e alle risorse digitali delle biblioteche italiane. Grazie a un avanzato motore di ricerca è possibile la consultazione di venti milioni di record catalografici, derivati dal catalogo collettivo del Servizio Bibliotecario Nazionale (Sbn), dalle banche dati specializzate per il manoscritto, per le edizioni del XVI secolo, e dalla Biblioteca Digitale. Quest’ultima raccoglie attualmente 650 mila documenti, pari a otto milioni di file immagine e audio, relativi a manoscritti, edizioni antiche e moderne, lettere, periodici, cartografia, spartiti musicali, materiali grafici, fotografie, registrazioni sonore. Il portale offre approfondimenti sulla cultura letteraria, scientifica, musicale, consente inoltre di navigare all’interno di itinerari culturali, mostre virtuali, percorsi 3D per una diversa fruizione dei beni culturali.
Internet Culturale è inoltre integrato in CulturaItalia, il portale della cultura italiana promosso dal Mibac con la collaborazione di tutte le regioni italiane, che permette l’esplorazione delle risorse culturali digitali dell’intero mondo dei beni culturali: un panorama che va dalle biblioteche agli archivi, ai musei, alle aree archeologiche, alle ville storiche, ai monumenti, all’architettura, alle scienze umane, alle risorse dell’ambiente e alle tradizioni popolari.
(Fonte: Culturaitalia)
{linkr:bookmarks;size:small;text:nn;separator:+;badges:19,20,22,23,24,28}
{linkr:related;keywords:biblioteche;exclude:255;limit:5;title:Related+Articles}