Riportiamo una parte di un articolo del New York Times riguardo all'utilizzo dei robot nella scultura. L'articolo originale è possibile trovarlo in inglese risalendo alla fonte a fine notizia. Di seguito parte del testo tradotto: per secoli, le enormi cave di marmo sopra la città toscana di Carrara hanno fornito la materia prima per i raffinati capolavori di scultori italiani come Michelangelo, Canova, Bernini e, più recentemente, ABB2 (un robot). Scolpire con precisione millimetrica, e almeno parte dell'estro artistico dei suoi predecessori più celebrati (e umani), ABB2, un braccio robotico in lega di zinco di 13 piedi, ha esteso il polso rotante e il dito rivestito di diamante verso un pezzo scintillante di marmo bianco.