Dopo secoli di dissidi, la tecnologia ha 'localizzato' i resti di Raffaello Sanzio. Le ricerche sono state condotte dal Centro di Antropologia molecolare per lo studio del DNA antico, Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” che, in collaborazione con la Fondazione Vigamus e l’Accademia Raffaello di Urbino, ha realizzato una ricostruzione tridimensionale computerizzata del volto di Raffaello Sanzio in età matura, per accertare l’identità dei resti custoditi nella tomba del Pantheon.