L’incarico ha per oggetto il coordinamento del laboratorio di restauro dei dipinti su tela e tavola, in conformità con gli scopi della Fondazione espressi al punto 1.2, secondo un criterio metodologico condiviso con la direzione tecnico-scientifica del CCR e compatibile con le esigenze didattiche del percorso formativo professionalizzante PFP2 (del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Torino in convenzione con la Fondazione), con particolare riferimento alle seguenti mansioni e responsabilità:
- consolida, in accordo con la direzione dei Laboratori di restauro e il Referente tecnico-scientifico del settore, l’impostazione metodologica del laboratorio e dei suoi indirizzi di specializzazione;
- coordina ed esegue gli incarichi di studio, conservazione e restauro sui manufatti oggetto di intervento all’interno del laboratorio o presso cantieri esterni alla Fondazione, nel rispetto dei tempi e degli impegni contrattuali;
- coordina le attività assegnate al laboratorio attraverso una loro efficace pianificazione, nel rispetto dei budget definiti;
- coordina il personale del laboratorio e l’eventuale personale aggiuntivo attraverso l’assegnazione delle attività, l’organizzazione del lavoro e la gestione dell’impiego delle apparecchiature e delle attrezzature del Laboratorio. È responsabile della crescita e dello sviluppo del personale del Laboratorio anche attraverso una coerente gestione e applicazione del sistema di valutazione e incentivazione (a titolo esemplificativo piani di carriera, piani di sviluppo e di formazione, valutazione delle competenze tecniche e comportamentali);
- coordina, in supporto al Referente tecnico-scientifico, l’attività dei Docenti per i gruppi di lavoro della didattica in tema di logistica e di strumenti documentali;
- favorisce l’acquisizione da parte della Fondazione di incarichi di studio, conservazione e restauro e la partecipazione a programmi e bandi di ricerca;
- segue e collabora alla definizione degli aspetti progettuali, tecnici, economici (dal preventivo al consuntivo) e documentali delle opere assegnate al Laboratorio di pertinenza in accordo con la Direzione dei Laboratori, il Referente tecnico-scientifico e i restauratori responsabili delle opere; - conduce e partecipa ad attività di formazione, divulgazione scientifica e aggiornamento professionale rivolte al personale interno del Centro e a destinatari esterni (corsi, seminari, workshop, ecc.);
- è responsabile della buona tenuta del laboratorio (pulizie, sicurezza, materiali, strumentazioni) ed è il primo riferimento per il RSPP per tutte le procedure di sicurezza sia nel Laboratorio al Centro che in cantiere esterno.
Titolo di studio e requisiti professionali
Il profilo dei candidati ideali risponde alla seguente descrizione generale:
• possesso della qualifica di Restauratore di beni culturali ai sensi del D.lgs n. 42 del 2004
“Codice dei beni culturali”, art. 182;
• comprovata e documentata esperienza nella programmazione di attività progettuali e nel coordinamento di gruppi di lavoro complessi ed eterogenei (minimo 5 persone)
• almeno 3 pubblicazioni di carattere scientifico pertinenti il settore della conservazione e del
restauro dei manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile;
• ottima conoscenza della lingua inglese (almeno livello C1)
• comprovata esperienza e autonomia nello svolgimento delle attività che caratterizzano la
professionalità del restauratore
• conoscenza approfondita della normativa di settore
• conoscenza delle tecniche di project management
• comprovata esperienza nella definizione di budget di spesa e nella relativa consuntivazione
ovvero nella gestione per commesse
• ottime competenze relazionali e di mediazione
• ottime competenze di problem solving
• ottime competenze di adattamento al cambiamento
• ottima capacità di utilizzo del pacchetto office (in particolare Excel, Word, PowerPoint).