Una settimana per dar voce al patrimonio degli archivi italiani

Una settimana per dar voce al patrimonio degli archivi italiani

Dal 14 al 19 Marzo 2016 l'Associazione nazionale archivistica italiana (Anai) organizza una settimana per dare voce alle migliaia di chilometri di documenti
che costituiscono l’eccezionale patrimonio degli archivi italiani. Si riporta il il comunicato di presentazione dell’iniziativa.

Marzo 2016: senza gli archivi perdiamo il patrimonio di documenti che costituisce la nostra storia e la nostra identità collettiva. Perdiamo la possibilità di imparare dal passato per capire il presente e progettare il futuro. Mettiamo a rischio la possibilità di avvalerci dei nostri diritti di cittadini, nella nostra quotidianità: nel rapporto con la pubblica amministrazione, in banca come clienti, dal medico come pazienti, nell’acquisto di beni e servizi come consumatori, sul posto di lavoro.
Gli archivi sono patrimonio di tutti: documentano attività in corso, tutelano diritti, trasmettono la memoria.
Gli archivi sono ovunque e sono rappresentativi di una molteplicità di contesti sia pubblici sia privati: pubblica amministrazione, enti locali, ospedali, scuole, istituzioni militari, tribunali, imprese, famiglie...Scopo degli archivi e del lavoro degli archivisti, all’interno di una comunità, è di evitare che questa ricchezza venga persa.
Senza gli archivi giudiziari non si possono condurre i processi, riaprire le cause quando subentrano nuovi elementi.
Senza i dati di studi e analisi conservati negli archivi scientifici la ricerca non può procedere e progredire, non si possono fare scoperte fondamentali. I medici non possono studiare le malatte e trovare e sperimentare nuove cure e senza gli archivi sanitari non si può costruire la nostra storia clinica e fornire ai medici  i documenti necessari per essere curati. Senza i documenti che ci forniscono dati sulle condizioni del tempo attraverso i secoli non possiamo studiare l'ambiente per prevenire alluvioni e frane o per pianificare gli interventi sul territorio, per valutare il rischio sismico.  (E purtroppo sono cose che facciamo poco e male).
Senza gli archivi è impossibile venire a conoscenza dei soprusi e delle violenze commesse dalle dittature politiche, ricostruire le politiche dei governi nel corso della storia, non possiamo fare luce su episodi di terrorismo, sulle stragi, su fatti di mafia.

L’Associazione nazionale archivistica italiana (Anai) promuove una settimana di eventi per fare conoscere ai cittadini la ricchezza del patrimonio archivistico del nostro Paese e per richiamare le istituzioni a garantire risorse adeguate per la sua tutela, la sua valorizzazione e per gestire con consapevolezza il tema della conservazione del documento digitale, che offre eccezionali vantaggi ma espone anche a rischi da valutare per tempo e con attenzione.
• Garantire la tutela di migliai di chilometri di archivi su tutto il territorio nazionale.
• Gestire la selezione e lo scarto della documentazione priva di obblighi di conservazione, riducendo in tal modo i costi di gestione di immensi depositi.
• Presidiare con adeguate competenze professionali la transizione dalla documentazione su carta al documento elettronico

 

Il modo in cui costruiamo i nostri archivi è la rappresentazione di come intendiamo i rapporti sociali e della società che vogliamo costruire.

 

Sito web: www.archivisti2016.it

 

Fonte: Archivisti2016

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