L'Istituto per i beni artistici culturali e naturali (IBC) della Regione Emilia Romagna organizza da maggio a novembre un ciclo di 5 incontri dedicati alla fotografia e alle arti grafiche, la loro conoscenza e conservazione e con due obiettivi principali:
- promuovere la conoscenza delle molteplici sfaccettature della fotografia e delle arti grafiche a partire dagli esiti, consultabili su web, dell’attività di catalogazione di archivi culturali, fotografici e grafici promossa e coordinata sul territorio, per quasi un trentennio, dall’IBC;
- sensibilizzare il pubblico sull’importanza della pratica scientifica della catalogazione per la salvaguardia, la conoscenza e la diffusione, con l’uso delle nuove tecnologie, dei beni culturali, intesi come parte costitutiva della storia e dell’identità civile del nostro paese.
Il clico di incontri inizia il 16 novembre con un incontro a Parma su Giovannino Guareschi e la fotografia: un rapporto in divenire che si svolgerà presso la Sala del Consiglio, Provincia di Parma, Piazza della Pace 1 alle ore 17.00.
Fulcro degli incontri è la fotografia, oggi comunemente e banalmente vissuta come strumento di produzione, comunicazione e consumo veloce di incorporee immagini digitali. Nel ribaltamento di prospettiva proposto dai cataloghi online, la tecnologia digitale è invece un medium per la conoscenza critica di complessi documentari e storico-artistici compositi e analogici, di cui la fotografia rappresenta, anche soltanto numericamente, la parte preponderante.
Le nuove tecnologie, intese nell’accezione di strumento di realizzazione dei cataloghi scientifici disponibili su web, sono pertanto veicolo principe per l’identificazione, la "scoperta" e la definizione delle caratteristiche tecniche, estetiche, sociali, o culturali tout court, di misconosciuti "giacimenti" fotografici custoditi nel chiuso delle più disparate istituzioni: biblioteche, archivi, musei, centri di documentazione.
Gli incontri vogliono essere altrettante occasioni per esemplificare e divulgare modalità di accesso e consultazione di informazioni controllate su di un patrimonio di immagini strettamente connesso alle vicende storiche, culturali e sociali del nostro paese, reperibili negli OPAC (On-line Public Access Catalog) della rete bibliotecaria nazionale e in cataloghi di materiali speciali quali IMAGO dell’IBC (http://ibc.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/catalogo-delle-biblioteche/).
l profilo segmentato della fotografia, medium che più di ogni altro ha caratterizzato la cultura del Novecento, per irrompere in questo secolo portando la trasformazione epocale della virtualità dell’immagine digitale, si può "ricostruire", anche a partire dalle fotografie analogiche custodite in gran copia all’interno di archivi e biblioteche, luoghi in cui il sapere si conserva e si tramanda in una vera e propria moltitudine di supporti e media, non solamente librari, come attestano le stampe, i disegni, le cartoline, le carte geografiche e le fotografie che, ancor prima del 1839, sono divenute parte integrante e non secondaria di lasciti e collezioni librarie.
Il ciclo – mediante la presentazione di autori, archivi, collezioni e temi gestiti nel catalogo IMAGO dell'IBC e nei cataloghi dei Poli emiliano-romagnoli dell’Indice SBN – consentirà di focalizzare lo sguardo e di attualizzare altrettante tematiche in rapporto alla fotografia:
- un momento esemplare del neorealismo degli anni Cinquanta del Novecento rappresentato dalla presenza di Paul Strand, della moglie Hazel Kingsbury e di Cesare Zavattini a Luzzara;
- la contaminazione tra parole e fotografia e l’uso dei diversi linguaggi nella produzione geniale e poliedrica di Giovannino Guareschi;
- il rapporto tra fotografia e identità dei luoghi mediante le fotografie, anzi i "ritratti" fotografici di un’area geografica e dei suoi abitanti proposta da cinquant’anni di scatti custoditi nell’archivio di Giovanni Valbonesi (1922-2010) conservato nella Biblioteca di Santa Sofia;
- due diverse modalità di costituzione di un archivio fotografico esaminate nei casi della Biblioteca Gambalunga di Rimini e del SI Fest di Savignano sul Rubicone;
- il rapporto tra fotografia e cinema, nel rispetto delle rispettive autonomie espressive, che connota le fotografie di scena e di set custodite negli archivi del Centro culturale San Biagio di Cesena.
La Biblioteca Guglielmi sarà teatro di un momento dedicato al medium "cartolina"; confidiamo che alla fine del 2013 possa anche essere sede della fototeca, in modo da offrire accesso sia al patrimonio librario che iconografico raccolto negli anni dall’IBC.
Gli incontri successivi, aperti a tutti, si svolgeranno nelle sedi in cui sono custoditi i complessi documentari e le opere originali (fotografie ma anche disegni, stampe, cartoline) che sono asse portante del sistema dei beni culturali della nostra regione e forte elemento di identità, quanto mai significativo oggi, in un momento di congiuntura economica e di profonda crisi e trasformazione sociale.
Gli incontri si avvalgono della collaborazione di:
Archivio Giovannino Guareschi, Roncole Verdi, Busseto (Parma)
BEIC - Biblioteca europea di informazione e cultura
Biblioteca Eugenio Garin, Mirandola (Modena)
Biblioteca comunale di Imola (Bologna)
Biblioteca comunale di Santa Sofia (Forlì-Cesena)
Biblioteca comunale di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena)
Biblioteca comunale Gambalunga, Rimini
Biblioteca comunale Panizzi, Reggio Emilia
Comune di Santa Sofia, Assessorato alla cultura
Centro culturale San Biagio, Cesena
Centro di documentazione e Museo del trotto, Migliarino (Ferrara)
Provincia di Parma
Provincia di Forlì-Cesena
SI Fest, Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena)
Fonte: Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna
Foto: Biblioteca Casanatese -MiBAC, foto di Gabriele Anesin finalista al Concorso Fotografico Wiki Loves Monuments Italia 2012, Licenza CC-BY-SA
Ulteriori autorizzazioni richieste dal "Codice dei beni culturali e del paesaggio" (Codice Urbani), d.lgs n. 42 del 22 gennaio 2004 e successive modificazioni, per il riutilizzo dell'opera
La presente immagine riproduce un bene appartenente al patrimonio culturale italiano in consegna allo Stato; l'attuale normativa contemplata agli artt. 106 e segg. del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio - non riferibile alle normative di diritto d'autore - prevede un sistema a tutela e salvaguardia del carattere storico artistico dei beni e delle relative esigenze di decoro, nonché il pagamento di un canone di concessione da parte di chi intenda trarre utilità economiche dirette o indirette dalle immagini riproducenti beni culturali appartenenti al patrimonio culturale italiano in consegna allo Stato. La riproduzione della presente immagine è autorizzata per uso personale o per motivi di studio. È necessaria l'ulteriore autorizzazione da parte del Ministero per i beni e le attività culturali per la riproduzione per scopi diversi e, in particolare, per fini di lucro, anche indiretto, ivi inclusa l'associazione, con qualunque modalità e in qualunque contesto, dell'immagine suddetta a messaggi pubblicitari di qualsivoglia genere, ovvero al nome, alla ditta, al logo, al marchio, all'immagine, all'attività o al prodotto di qualsivoglia soggetto.